F1 | Mercedes, Wolff sulla stagione di Leclerc in Ferrari: “Sta facendo quello che ci aspettavamo da lui”

Su Binotto ha aggiunto: "E' stato un primo anno difficile, ma mari tranquilli non ti rendono un buon marinaio"

Wolff ha promosso Leclerc, sottolineando come il monegasco stia confermando le attese di inizio stagione
F1 | Mercedes, Wolff sulla stagione di Leclerc in Ferrari: “Sta facendo quello che ci aspettavamo da lui”

In una lunga intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’, Toto Wolff ha parlato della stagione di Charles Leclerc in Ferrari, sottolineando come il monegasco stia facendo esattamente quello che ci si aspettava da lui.

Nonostante alcuni piccoli svarioni (Baku su tutti.ndr), Charles sta mostrando velocità e talento, aspetti che gli stanno regalando un posto di rilievo all’interno della Scuderia Ferrari. Per quanto riguarda Binotto, invece, Wolff ha ammesso come la prima stagione dell’italo-elvetico a Maranello nel ruolo di Team Principal sia stata complessa, soprattutto in termini di pressione mediatica.

La prestazioni della Ferrari, infatti, non sono state in linea con le aspettative di inizio anno, fattore che ha messo in cattiva luce la sua gestione. Nonostante questo, però, l’ex Direttore Tecnico ha le capacità tecniche e la forza per tirarsi fuori da questa situazione.

“Leclerc sta facendo esattamente quello che ci aspettavamo da lui”, ha affermato Toto Wolff. “Ha tirato fuori delle grandi prestazioni, ma allo stesso tempo ha commesso alcuni errori. E’ una brava persona, si è calato bene nella squadra e non è un uomo politica. Parliamo di un ragazzo estremamente umile. Lo apprezzo molto per queste capacità”.

Sulla prima stagione di Mattia Binotto come Team Principal ha invece aggiunto: “Mattia è molto dotato. E’ stato un primo anno difficile, ma mari tranquilli non ti rendono un buon marinaio. Arrivabene era un personaggio molto capace nel settore marketing, da lui ho imparato cose che non sapevo, mentre con Domenicali sono molto amico. Andiamo a sciare insieme, anche se nel 2013 ha protestato contro di noi per il test Pirelli. A volte glielo ricordo”.

Conclusione infine su Mattiacci: “Non ha avuto la possibilità di mostrare le sue capacità, ma capiva abbastanza bene il business dell’auto. Ha rappresentato il bene della Ferrari”.

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