F1 | Mercedes, Lewis Hamilton: “A Max non interessava che entrambi finissimo la gara”

"Devo sempre essere io ad evitare contatti con lui per continuare a lottare per il titolo" ha aggiunto il britannico, atteso in direzione gara per il tamponamento ai danni di Verstappen

F1 | Mercedes, Lewis Hamilton: “A Max non interessava che entrambi finissimo la gara”

Non accadeva dal 1974: i due contendenti al titolo arriveranno all’ultima gara a pari punti. La strada che li ha portati fino a questo punto, però, non è stata regolare e priva di ostacoli e sopratutto polemiche: all’apice della follia della stagione 2021 – perché follia dobbiamo chiamarla – c’è il Gran Premio di Jeddah. Tra bandiere rosse esposte per nessun motivo apparente, Virtual Safety Car, incomprensioni e tamponamenti, in questa gara c’è stato di tutto. Lewis Hamilton si è tenuto la leadership alla partenza, e dopo il crash di Mick Schumacher rientra ai box per sostituire le gomme, mentre Verstappen resta fuori. Tempo tre giri e Michael Masi espone bandiera rossa. Da li in poi la sfortuna sembra accanirsi con Lewis. I due ripartono, Max va lungo e non restituisce la posizione, perché la sessione è di nuovo interrotta. Masi ci riprova, contrattando con la Red Bull e Lewis, alla terza partenza, è quindi primo. Max si riprende la leadership alla prima curva e così i due continuano fino a quando non si sorpassano e Max è costretto a ridare la posizione. L’olandese sembra fare una finta, perché Max torna subito in testa, ma poi, quando davvero l’olandese rallenta per cedere la vittoria al rivale, c’è forse una incomprensione di Lewis col muretto, con il britannico che tampona Verstappen e vola verso la vittoria con l’ala anteriore danneggiata. Lewis è a quota centotre vittorie, ed è ora a pari punti prima del round finale di Abu Dhabi. Per ora Verstappen ne esce con una penalità di cinque secondi, ma il lavoro dei commissari non è ancora finito – diversi i piloti convocati dopo il podio, Hamilton compreso. Certo è che questa stagione è stata, fino a ieri, spettacolare, ma lo show messo in scena a Jeddah dalla direzione gara e da questi due piloti non è stato, purtroppo, all’altezza di questo mondiale che meritava un epilogo diverso.

F1 | Anche Hamilton sotto investigazione, chiamato per il tamponamento su Verstappen

 

Ho corso per così tanto tempo, ma questa è stata dura: ho cercato di essere il più ragionevole e duro possibile con tutta la mia esperienza maturata degli anni, per tentare di tenere la macchina in pista e non fare danni. E’ stato difficile, ma la squadra ha perseverato. C’è stato un accanimento contro di noi nell’ultima parte di stagione, per cui sono orgoglioso di tutti” ha esordito Hamilton.

“Ho evitato così tante collisioni con Max fino ad ora, devo sempre essere io a farlo per restare in corsa per il titolo, per continuare a lottare – ha continuato il campione del mondo – non avevo ricevuto l’informazione e non ho capito, ho visto che rallentava e poi ha cominciato a muoversi un po’. Mi sembrava volesse fare tattica pazza, ma quando è arrivato il messaggio lui aveva appena frenato e fortissimo e non potevo evitarlo, l’ho tamponato. A lui non interessava che finissimo entrambi la gara, per lui non cambiava nulla, mentre io volevo arrivare al traguardo. Io sono tranquillo per Abu Dhabi, sono pronto a partire“.

Sono grato anche per il pubblico, è bello essere qui. Abbiamo fatto un grande lavoro questa settimana, Valtteri è stato fantastico e ha conquistato tanti punti per la squadra. Questo è per tutti gli uomini e le donne in fabbrica, è stato un grande weekend. Mi sento il benvenuto qui, la gente è dolcissima e la pista è pazzesca, molto difficile sia fisicamente che mentalmente, ma non la cambierei. Attendo la prossima“.

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