F1 | McLaren, Alonso: “Mi sono ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”
Vandoorne: "Sono rimasto lontano dai guai, il settimo posto era il massimo risultato raggiungibile"
Doveva essere il weekend della riscossa, ma, risultati alla mano, lo è stato solo in parte. La McLaren conclude il Gran Premio di Singapore con l’amaro ritiro di Fernando Alonso e il 7° posto di Stoffel Vandoorne. Il pilota spagnolo, coinvolto suo malgrado nel clamoroso “crash” della prima curva, non ha drammatizzato l’accaduto: “La mia partenza è stata brillante. La vettura ha avuto uno slancio incredibile e sono riuscito a guadagnare diverse posizioni, fino al terzo posto, ma poi ci siamo ritrovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Non ero a conoscenza di ciò che stava accadendo all’interno, tutto quello che so è alcune auto si sono schiantate e ci hanno colpito. In quella situazione non puoi farci niente. Purtroppo, il colpo è stato troppo forte per la nostra macchina. Alla fine, abbiamo avuto alcuni problemi elettrici e ci siamo dovuti fermare. Queste cose accadono talvolta nelle corse e purtroppo oggi è toccato a noi. Avevamo riposto tante speranza in questa gara, e in condizioni umide saremmo stati molto forti, quindi la delusione è ancora più grande. Comunque è stato un weekend davvero positivo e divertente. La squadra ha fatto un lavoro straordinario e speriamo di avere più fortuna a Sepang”.
Vandoorne, settimo al traguardo, ha così commentato la sua performance: “È stata sicuramente una gara impegnativa. All’inizio il mio obiettivo principale era quello di stare lontano dai guai e ci sono riuscito. Da quel momento in poi ho gestito la gara. Credo che il settimo posto fosse il massimo risultato raggiungibile. Il sesto era possibile ad un certo punto, ma ho avuto un problema al secondo pit-stop. Dopo di che, mi sono concentrato sul massimizzare le prestazioni della macchina. Ottenere punti significa concludere il weekend ad un buon livello”.
Eric Boullier, Racing Director McLaren, e Yusuke Hasegawa, responsabile dei motoristi Honda, guardano il bicchiere mezzo pieno: “Nonostante il ritiro non per causa nostra di Fernando, questo è stato un giorno positivo per tutta la squadra“ – ha affermato Bouiller. “Forse non saremo così competitivi in Malesia, ma questo risultato servirà a tutti per ricordarci che possiamo correre davanti quando si presenta la minima opportunità”. Dello stesso parere è Hasegawa: “Anche se avevamo il pacchetto per concludere la gara di oggi in una posizione migliore senza incidenti, è stato positivo per la squadra portare una macchina nella top ten“.
Federico Martino
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