F1 | Mario Isola a Motorionline: “Partendo con la soft è da impavidi puntare alla singola sosta”

"Scegliendo i due pit-stop ha senso fare rossa-gialla e poi valutare una delle due per l'ultimo stint", ha detto il direttore motorsport Pirelli

F1 | Mario Isola a Motorionline: “Partendo con la soft è da impavidi puntare alla singola sosta”

da Spa-Francorchamps, Belgio

In un venerdì fresco e nuvoloso a Spa, dove la temperatura della pista ha sfiorato appena i 23 gradi, Max Verstappen è stato il più veloce nelle PL2. Per tutta la giornata si è verificata una pioviggine intermittente, che ha portato i team ad utilizzare, seppur per pochi giri le intermedie. La maggior parte dell’attività si è svolta su gomme da asciutto, con le soft che hanno fatto segnare il miglior tempo in entrambe le sessioni. Con il nuovo asfalto liscio, le nuove vie di fuga in ghiaia e un alto grado di evoluzione della pista, i piloti sono stati costretti ad abituarsi a diverse condizioni. L’evoluzione della pista non permette di calcolare i gap tra le mescole, ma attualmente c’è un divario stimato di circa nove decimi tra hard e media e di sei decimi tra media e soft. Il gap relativamente ampio tra hard e media va considerato nel contesto del giro più lungo del calendario.

“È stato difficile trarre conclusioni con una decisa evoluzione della pista e il meteo variabile che ha reso la superficie ‘verde’ e scivolosa – ha detto Simone Berra, ingegnere capo di Pirelli. Il nuovo asfalto è abbastanza liscio e non offre lo stesso grip di quando l’abbiamo misurato subito dopo la 24 Ore di Spa qualche settimana fa. Tuttavia, è probabile che la situazione evolva nel corso del fine settimana man mano che nuova gomma si depositerà in pista. Il clima fresco di venerdì ha favorito l’utilizzo della soft, che comunque non ha mostrato graining. Non ci aspettiamo temperature molto alte per il Gran Premio, il che potrebbe anche significare che le mescole più morbide potrebbero avere un ruolo importante in gara a seconda del livello di degrado”.

Abbiamo chiesto a Mario Isola, su un’eventuale strategia a due soste partendo con la soft, se fosse più opportuno montare nuovamente la mescola più morbida per il secondo stint oppure passare alla media.

“Se decidi di puntare alle due soste, allora partire con la soft può essere una soluzione – ha detto Mario Isola, direttore motorsport di Pirelli a Motorionline. Questo perché in qualsiasi caso puoi passare alla media, facendo quindi rossa-gialla, poi valuti l’andamento della gara così da decidere che mescola usare nell’ultimo stint. Se parti con la soft pensando di poter fare una sola sosta, sei impavido, o quantomeno lo dico ora con i dati raccolti nel corso del venerdì, perché non voglio dire che la soft non lavori bene, anzi va meglio del previsto, ma considerando le condizioni della pista sta andando bene. A inizio gara però la vettura è piena di carburante, quindi il rischio di generare graining è maggiore, e non conoscendo il livello di degrado devi per forza puntare alle due soste partendo con la morbida”.

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