F1 | Haas, Romain Grosjean: “Sto cercando di godermi queste ultime tre gare”

Le due Haas sono rispettivamente in diciottesima e diciannovesima posizione, e Grosjean ha già un tono malinconico per quelle che saranno le sue ultime performance in Formula 1

F1 | Haas, Romain Grosjean: “Sto cercando di godermi queste ultime tre gare”

Ringrazia il muretto, come se fosse ormai già l’ultima gara della stagione: Romain Grosjean probabilmente spera che la gara di Abu Dhabi arrivi il più tardi possibile, ma il francese sta cercando di godersi al massimo questi ultimi chilometri in Formula 1, nonostante le prestazioni sue e della sua squadra. La Haas, infatti, ha solo Nicholas Latifi a separarla dal fondo della classifica, con i suoi due piloti, che lasceranno entrambi la scuderia al termine della stagione, in diciottesima e diciannovesima posizione. Non è sicuramente questo il tempo di piangersi addosso, è tempo invece per restare concentrati e cogliere ogni opportunità.

Ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, ma non si può essere felici della diciannovesima posizione – ha ammesso Grosjean, diciannovesimo – vuoi sempre avere la possibilità di lottare per delle buone posizioni, ma non è stato possibile. Il mio giro era buono, sopratutto nei primi due settori. Ho cercato di spingere al massimo nel terzo, con uno stile di guida che mi ha permesso di godermi questi chilometri. La vettura, però, non riusciva ad essere veloce quanto volevo e a reggere quel ritmo, per questo ho perso un po’ di tempo. Questo cambiamento non avrebbe capovolto il mondo, ma sto cercando di godermi queste ultime tre gare“.

Più freddo e pragmatico, invece, Kevin Magnussen, che riconosce i limiti della VF-20 in qualifica, ma spera nell’inaspettato per la gara di domani.

Non un sabato diverso dagli altri. Sfortunatamente, dovevano aspettarcelo, non credo che la qualifica sia andata così male, considerando la nostra vettura, ma abbiamo cercato di tirar fuori tutto. Un normale sabato per la Haas. Sicuramente in gara ci saranno delle opportunità, speriamo che arrivino anche per noi. Dobbiamo cercare di sfruttare ogni occasione sul nostro cammino, magari una Safety Car. Incrociamo le dita, sperando che qualcosa accada durante la gara“.

 

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