F1 | Haas, Magnussen: “Le vittorie della Ferrari dimostrano che tipo di power unit abbiamo”

Grosjean: "La battaglia a metà classifica è super emozionante: dobbiamo essere perfetti per qualificarci davanti agli altri"

F1 | Haas, Magnussen: “Le vittorie della Ferrari dimostrano che tipo di power unit abbiamo”

Ai microfoni del sito ufficiale della Haas, Romain Grosjean e Kevin Magnussen hanno presentato il Gran Premio d’Azerbaigian, quarto appuntamento del Mondiale 2018 di Formula 1.

Grosjean: “Penso che la macchina sia davvero buona e che il team abbia fatto un buon lavoro. Non abbiamo  avuto ancora molta fortuna, ma sapere che abbiamo una buona base e una buona macchina è molto eccitante. Spero che i punti arrivino a Baku. Questo è sicuramente un circuito diverso dagli altri: c’è un lungo rettilineo, dove la velocità massima gioca un ruolo chiave. Poi c’è la parte molto tortuosa attorno al castello, dove il bilanciamento deve essere buono. Sarà una bella sfida. C’è una bella battaglia davanti, poi c’è un gap piuttosto significativo e un’altra battaglia a metà classifica. La macchina più veloce in una gara è la Renault, nell’altra la Toro Rosso, in un’altra la Haas o magari la McLaren: ciò rende tutto super emozionante. Abbiamo bisogno di essere perfetti, sino all’ultimo decimo di secondo, per qualificarci davanti agli altri”.

Magnussen: “Il bilanciamento della nostra macchina dovrebbe andare bene a Baku. È vero che quest’anno abbiamo un’auto molto buona, molto ben bilanciata, però è molto difficile prevedere a che punto saremo a Baku, poiché non sappiamo cosa gli altri porteranno in termini di pacchetti speciali. Il circuito è un misto di Monza e Monaco, con grandi opportunità di sorpasso. Penso che sia bello vedere la Ferrari vincere. Ciò dimostra che tipo di power unit abbiamo: sicuramente, se non la migliore, almeno alla pari della Mercedes. La griglia è vicina e competitiva, specialmente a metà classifica: questo è eccitante. La Renault è probabilmente la concorrente più forte del centro classifica, ma penso che abbiamo un’auto che può facilmente eguagliarla e, quando facciamo bene, anche batterla. Questo dovrebbe essere il nostro obiettivo in questo momento”.

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