F1 | Ferrari, Red Bull e altri quattro team contro le regole 2023: Horner accusa la Mercedes

"Una certa squadra ha messo pressione alla FIA", ha detto il team principal britannico

F1 | Ferrari, Red Bull e altri quattro team contro le regole 2023: Horner accusa la Mercedes

da Le Castellet, Francia

Sembra che stia per iniziare una vera e propria guerra nel mondo della Formula 1 in merito alle regole 2023. La Mercedes, uno dei team più in crisi con questa nuova generazione di vetture ha sofferto maledettamente il porpoising, non avendo velocità e mettendo in ballo una questione sicurezza che ha fatto storcere il naso un po’ a tutti. Dopo le continue lamentele del team della Stella, specialmente a Baku, la FIA è corsa ai ripari con una direttiva tecnica che dovrebbe entrare in vigore dal Gran Premio del Belgio, con l’intento di limitare questo fenomeno a discapito però della prestazione che certi team hanno trovato, come Ferrari e Red Bull.

Non è tutto però, perché la Federazione ha dichiarato nei giorni scorsi come questa TD sia una sorta di palliativo, e dall’anno prossimo verrà rivista completamente l’altezza da terra delle vetture. Il bordo del fondo dovrà essere più alto di 25mm, e questo darà un grosso svantaggio a chi lo usa in modo più estremo per trovare velocità e prestazione. Ferrari, Red Bull e altri quattro team (tutti i loro motorizzati più la Williams) sono in totale disaccordo con la Federazione, e Christian Horner, boss del muretto della squadra di Milton Keynes non le ha mandate a dire nel corso del weekend in corso di Le Castellet.

“Il problema riguarda l’anno prossimo – ha detto Horner. Non parliamo della direttiva tecnica che entrerà in vigore a Spa, piuttosto credo che la FIA abbia ricevuto pressioni da parte di una certa squadra, che così facendo potrà migliorare le proprie prestazioni. Non c’è bisogno di intervenire sul regolamento, basta alzare la macchina per non avere più l’effetto del porpoising: noi non abbiamo avuto alcun problema nel corso dell’anno, c’è stata solo una squadra a soffrirne così tanto. In questo sport abbiamo i migliori ingegneri del mondo, sono sicuro che l’anno prossimo questo fenomeno non si verificherà”.

In sostanza, la Mercedes ha messo sul piano della sicurezza e della salute dei piloti la questione porpoising, specialmente dopo Baku, quando le W13 rimbalzavano eccessivamente in rettilineo, con Russell a chiedere ad alta voce dei cambiamenti e Hamilton che addirittura ha fatto fatica a scendere dalla vettura. Questi problemi però sono stati evidenziati soltanto dalla squadra campione del mondo in carica, mentre gli altri team, pur soffrendo (chi più, chi meno) di questo fenomeno non hanno fatto sentire più di tanto la propria voce. Ci risulta che il presidente della FIA Ben Sulayem sia in costante contatto con tutte le squadre per cercare la soluzione migliore, con i team in “rivolta” che vorrebbero un compromesso (si parla di alzare il bordo del fondo di 10mm anziché 25, ndr) per accontentare un po’ tutti, ma anche per non dare alle squadre con più difficoltà economiche un motivo in più per spendere su una soluzione non contemplata fino a qualche settimana fa.

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