F1 | Ben Sulayem delega la gestione del Circus a Tombazis

Il presidente della FIA fa un piccolo passo indietro sulla gestione della massima categoria del motorsport, delegando la gestione ordinaria della Formula 1 a Nick Tombazis. In più Steve Nielsen ricoprirà la carica di direttore sportivo; saranno questi due delfini del presidente ad avere i rapporti quotidiani con le dieci squadre del Circus e con la proprietà di Liberty Media.

La motivazione ufficiale di questa delega delle funzioni è che Ben Sulayem, eletto a fine 2021, avrebbe di fatto completato la riorganizzazione della Federazione, uscita malconcia dall’affaire Abu Dhabi 2021 per ciò che concerne più specificamente la gestione della categoria regina.

Con questa decisione il presidente ha deciso di non occuparsi più dell’ordinaria amministrazione di un campionato che in ogni caso vive un momento d’oro per l’interesse che suscita. Qualcuno ha collegato la scelta di delegare i rapporti con la Formula 1 ai recenti (e pesanti) dissidi avuti con Liberty Media e con Stefano Domenicali, con ingerenze su questioni commerciali (valore della categoria, rispetto per i tifosi) che non sono piaciute agli americani di Liberty, che detengono la totalità dei diritti di sfruttamento commerciale della F1.

Presumibilmente la scelta di Ben Sulayem di occuparsi meno di F1 è anche volta a ricucire i rapporti con Liberty Media e stemperare le troppe tensioni accumulate negli ultimi tempi, anche per non danneggiare un asset che sta andando a gonfie vele.

Il presidente FIA ha annunciato la sua decisione con una lettera invitata alle squadre: ““Il mio obiettivo era quello di essere un presidente non operativo, creando quindi un gruppo di manager professionisti, operazione ampiamente conclusa – così la missiva – Per questo, d’ora in poi il vostro contatto quotidiano per tutte le questioni che riguardano la F1 sarà Nicholas Tombazis e il suo team, mentre io mi occuperò di questioni più strategiche”.