F1 | Briatore: “La Ferrari avrebbe bisogno di personaggi di peso, ma non ce ne sono”
"Hanno iniziato a vincere quando hanno preso gente alla Benetton", ha ricordato l'ex team principal
Il 2023 della Ferrari è iniziato come peggio non poteva capitare per Maranello, che deve fare i conti con una monoposto che a conti fatti si sta rivelando più una involuzione che una evoluzione della precedente F1-75. Sulla particolare situazione in cui versa la scuderia del Cavallino ne ha discusso Flavio Briatore, con l’ex team principal di Benetton e Renault che ha sottolineato come in Ferrari debbano più pensare a risolvere i problemi piuttosto che parlare a motori spenti.
Inoltre Briatore ha ricordato quando la Ferrari di metà anni ’90, che fatica a rendere in pista, svoltò prendendo tecnici dalla Benetton (la scuderia gestita proprio dal manager italiano) come Ross Brawn e Rory Byrne portandoli a Maranello al fianco di Michael Schumacher. Fu l’inizio di grande ciclo di vittorie, contraddistinto anche da beffarde sconfitte, che vide la Ferrari di Montezemolo, Todt e Schumi dominare la scena facendo incetta di vittorie e di titoli fino alla metà degli anni 2000.
“Se sono sorpreso? Succede sempre – ha dichiarato Briatore, intervistato dal Corriere della Sera – C’è gente a Maranello che parla tutto l’inverno quando quello che serviva era un’analisi approfondita sul perché non vincono da più di 15 anni”.
Briatore ha poi aggiunto: “Non basta fare un cambio. Servono personaggi di peso in squadra e di questi tempi non ce ne sono. Ricordo come hanno iniziato a vincere quando hanno tolto 10, 12 persone alla Benetton. Hanno fatto bene”.
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