F1 | Attacchi a Jeddah, Hamilton e Alonso non volevano correre: necessario l’intervento dei team principal a tarda notte

Anche Russell, Gasly e altri avrebbero voluto boicottare il Gran Premio dell'Arabia Saudita

F1 | Attacchi a Jeddah, Hamilton e Alonso non volevano correre: necessario l’intervento dei team principal a tarda notte

La lunghissima riunione dei piloti di Formula 1 al termine delle FP2 di Formula 1 è durata fino a tarda notte. Quasi cinque ore di discussioni, nelle quali è palese come alcuni di loro volessero lasciare l’Arabia Saudita dopo i bombardamenti alle basi petrolifere Aramco nel corso della giornata di ieri. Lewis Hamilton, George Russell e Fernando Alonso pare siano stati i più decisi a spingere per l’annullamento del Gran Premio, e per questo motivo a tarda notte è stato necessario l’intervento dei team principal e dei capi della Formula 1 per cercare di ammorbidire la posizione di alcuni di loro, con in mezzo campioni affermati proprio come Hamilton e Alonso. A quel punto la situazione delineata è stata quella che tutti conosciamo, e George Russell, in rappresentanza della GPDA vista anche l’assenza di Vettel (la quale si è fatta sentire, evidentemente ndr) è andato a comunicare la decisione alla FIA e alla direzione gara.

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