F1 | Alpine, Laurent Rossi sul caso Piastri: “Precedente pericoloso, siamo a pezzi”

"Vale la pena investire così tanto sui giovani salvo poi vederli andare via?", ha aggiunto

F1 | Alpine, Laurent Rossi sul caso Piastri: “Precedente pericoloso, siamo a pezzi”

Il caso Oscar Piastri ha fatto discutere il paddock della Formula 1 negli ultimi mesi. Il pilota australiano, legato alla Alpine come facente parte dell’academy Renault, è andato alla McLaren dopo aver firmato di fatto due contratti con entrambi i team. La FIA ha dato ragione al campione in carica della Formula 2, libero quindi di andare a Woking e tirando di fatto una scoppola alla squadra francese. Laurent Rossi, CEO di Alpine, ha voluto commentare così tra le righe del sito ufficiale della Formula 1.

“Si è creato un precedente pericoloso – ha detto Rossi. Così le academy dei team sono a rischio, perché i grandi marchi e costruttori investono tanto sui giovani talenti. Noi guarderemo i contratti in modo diverso, saremo molto più rigorosi: impareremo da questa situazione, saremo meno ingenui sulle strette di mano e faremo degli accordi vincolanti, e questo sarà sicuramente meno amichevole. Poi ci chiediamo: investiamo tanto nel supportare i talenti, ma ne vale la pena? Si spendono soldi per svilupparli e poi se ne vanno, ed è difficile accettarlo perché tu investi su qualcosa in cui credi”.

“Crediamo nei giovani, è un mantra del Gruppo Renault. I nostri valori dicono di credere in loro e quindi vogliamo difendere questa idea. Rispetteremo il nostro impegno nei confronti di tutti i ragazzi della nostra academy, ma ci stiamo chiedendo se ne valga davvero la pena e continuare, oppure fermarci. Crediamo nel valore del sistema ma non ci sentiamo tutelati. E’ stata una grande delusione, siamo a pezzi”.

1/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati