F1 | Alonso sul trattore in pista: “Il problema non è la velocità di Gasly, ma quel mezzo a pochi metri da noi”

Domenica nel caos generale di Suzuka è successo un qualcosa che purtroppo ci ha riportato subito alla mente l’incidente di Bianchi nel 2014. Nel corso della gara, tra Safety Car e bandiera rossa due trattori sono entrati in pista per andare a raccogliere la Ferrari incidentata di Sainz e la Williams di Albon. La scarsissima visibilità non permetteva ai piloti di rimanere in scia alla vettura di sicurezza, e quindi si spostavano per vedere dove mettere le ruote, ma fuori traiettoria erano presenti questi due mezzi.

Gasly vi è passato accanto, in regime di bandiera rossa, a circa 200 km/h. Spaventatissimo e arrabbiatissimo il francese è stato anche investigato dalla FIA per la troppa velocità, ma i colleghi si sono schierati a suo favore, perché il problema non era la velocità del pilota dell’AlphaTauri, ma il fatto che in quelle condizioni ci fossero dei trattori a pochissimi metri dalle vetture in transito.

“Sono completamente a favore di Pierre – ha detto Alonso ad Autosport. Siamo in macchina, conosciamo la nostra velocità e quando abbiamo il controllo del mezzo. Non ci aspettiamo di vedere un trattore in mezzo alla pista, quindi non darei la colpa a Pierre. Io il trattore non l’ho visto, così come non sono riuscito a vedere Carlos fermo dopo l’incidente, non si vedeva nulla nemmeno dietro la Safety Car, quindi bisogna capire come migliorare queste situazione, ma è stato un pomeriggio difficile per tutti”.

“Perché era lì? Chi ha preso la decisione e chi ha fatto quella chiamata? Dobbiamo capire se il tutto sia stato frainteso e il trattore fosse lì senza il permesso del direttore di gara. Finché non troviamo una spiegazione chiara non possiamo fare troppi commenti. Siamo qui per aiutare la FIA, ma dopo il 2014 abbiamo deciso che non sarebbe successo mai più, e invece è capitato e bisogna lavorare insieme per far sì che questa sia stata l’ultima volta, l’ultima, l’ultima!!”.