F1 | Alfa Romeo, venerdì difficile per Bottas: “Non siamo dove vorremmo”

Venerdì in salita per l’Alfa Romeo a Jeddah. Valtteri Bottas e Zhou Guanyu si sono ritrovati letteralmente al fondo della classifica nelle prima due sessioni di libere, sembrano già lontane le performance del Bahrain. La squadra di Hinwil dovrà lavorare sodo per cercare di riportare le due vetture verso la parte alta della classifica e già non sono mancate le diverse prove di set-up. Bottas, diciottesimo e ventesimo rispettivamente nella prima e seconda sessione di libere, resta fiducioso: la C43 ha mostrato le sue potenzialità già nel primo appuntamento stagionale e con un po’ di pazienza, la squadra può anche ambire al Q3.

“Alla prima uscita con la vettura mi sembrava tutto a posto: non ci sono stati problemi sul set-up. Abbiamo svolto diverse prove oggi, modificato i livelli delle ali e il set-up in generale e ora dobbiamo solo sederci, analizzare tutto e capire quali sono le scelte migliori – ha spiegato Valtteri – ovviamente non siamo dove vorremmo, e tantomeno ai livelli mostrati in Bahrain, dove eravamo il quinto miglior team: dobbiamo trovare un po’ più di velocità e fare dei passi in avanti per la qualifica. Ma è solo venerdì e sono sicuro che riusciremo a farcela. La competizione è serrata, me lo aspettavo, ma anche con un piccolo miglioramento potremmo guadagnare posizioni in qualifica. Lavoreremo sodo, non credo che il Q3 sia così lontano, ma faremo del nostro meglio domani”.

Speranze simili per Zhou Guanyu, anche lui alle prese con diversi test di bilanciamento della vettura. Il cinese è diciannovesimo nelle FP1 e riesce a migliorarsi un po’, risalendo fino alla sedicesima posizione nella seconda sessione di libere. Non è ancora abbastanza per il Q3, ma c’è ancora una sessione a disposizione per tentare il tutto per tutto.

“E’ stata una giornata impegnativa: non siamo così lontani dai nostri rivali sul passo gara, ma devo dire che le nostre aspettative erano un po’ più alte – ha rivelato il cinese – abbiamo provato diverse soluzioni, fatto modifiche e ho guidato una vettura sostanzialmente diversa tra una sessione e l’altra: mi sono dovuto adattare, ma ora la squadra ha tutti i dati necessari per prendere le giuste decisioni sul set-up. Ovviamente, il nostro obiettivo è ancora il Q3, vedremo qual è il vero potenziale mio e della macchina, specialmente quando i margini sono così sottili. C’è ancora del lavoro da fare stanotte, ma sono fiducioso, potremo lottare per delle buone posizioni in qualifica”.