Sainz commenta il tamponamento di Palmer: “Le penalità della direzione gara sono incomprensibili”

"Situazione insostenibile"

Sainz commenta il tamponamento di Palmer: “Le penalità della direzione gara sono incomprensibili”

Al termine dell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi, Carlos Sainz è tornato a parlare della direzione gara e delle penalità che quest’ultima rilascia ai piloti, sottolineando per l’ennesima volta che c’è troppa disparità di giudizio tra un appuntamento del campionato e un’altro. Lo spagnolo ha infatti sottolineato come i cinque secondi di penalità inflitti a Jolyon Palmer per il tamponamento durante i 55 giri dello Yas Marina Circuit siano assolutamente insufficienti, considerando anche il fatto che lo stesso spagnolo, durante il Gran Premio di Sochi, per una manovra men aggressiva ha subito ben dieci secondi di penalità. Un punto di vista molto interessante su un problema ben noto a tutti gli addetti ai lavori, soprattutto per le vecchie manovre portate avanti da Verstappen sui colleghi.

Ecco le parole di Carlos Sainz: “I dieci secondi di penalità a Palmer sono assurdi. Io continuo a non capire perchè c’è questa poca uniformità di giudizio tra una gara e l’altra. Mi ha tamponato da dietro e non ho potuto completare la corsa, mentre a Sochi, per una semplice manovra di sorpasso sempre contro Jolyon, mi sono beccato il doppio dei secondi. Secondo me è una cosa inconcepibile. Bisogna assolutamente parlarne perchè questa situazione sta diventando davvero insostenibile per noi piloti”.

Roberto Valenti

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

F1 | Franz Tost saluta l’AlphaTauri F1 | Franz Tost saluta l’AlphaTauri
News F1

F1 | Franz Tost saluta l’AlphaTauri

Il team principal austriaco saluta la Formula 1 dopo diciotto anni
Franz Tost saluta definitivamente la Formula 1 dopo diciotto anni di storia con l’AlphaTauri. Al secolo Toro Rosso, con lui