F1 | Toro Rosso, Tost: “Il budget cap è una idea che può funzionare”

Del tetto alle spese, il famoso budget cap, se n’è spesso parlato in passato, con la FIA che ai tempi di Max Mosley non riuscì ad imporre alle squadre questo stratagemma atto a ridurre i costi. Ad opporsi all’introduzione del budget cap sono state sempre le squadre più grandi, che hanno il loro bel portafogli che sfiora i cinquecento milioni di euro a stagione, con buona pace dei team più piccoli.

Il team principal della Toro Rosso, Franz Tost, crede però che il limite alle risorse è un’idea che potrebbe funzionare, con la FIA che avrebbe meno problemi del previsto a controllare le condotte delle scuderie.

“Si potrebbe dare ad ogni squadra un limite di 150 milioni di euro e la FIA dovrebbe poi vigilare – ha dichiarato Tost al giornale austriaco Tiroler Tageszeitung – I top team piangeranno, diranno che non c’è modo di controllare le spese, ma questa secondo me è una sciocchezza. Io, alla Toro Rosso, so quanto costa ogni singolo bullone. Il budget cup si potrebbe benissimo controllare; qualora qualche team non volesse presentare la documentazione la FIA potrebbe fargli pagare il doppio del prezzo medio di ogni componente in questione. Vedrete con quanta solerzia le squadre presenterebbero le loro fatture alla FIA! Abbiamo un enorme bisogno di ridurre i costi, non esiste spendere 450 milioni di euro all’anno per progettare due vetture. Sono costi spropositati, anche i grandi costruttori devono capirlo, spendiamo troppi soldi in F1″.

Antonino Rendina