Red Bull, Kvyat: “Quando sono arrivato avevo troppe aspettative, ora conta solo lavorare”

Il russo è della stessa idea di Ricciardo, la Red Bull dovrà lavorare sodo per migliorare passo dopo passo

Red Bull, Kvyat: “Quando sono arrivato avevo troppe aspettative, ora conta solo lavorare”

La parola d’ordine è concentrarsi. Sul lavoro da fare, sui particolari, gara dopo gara. Solo così il podio non sarà un obiettivo impossibile.

Questa l’idea di Daniil Kvyat. Il pilota russo, a margine della presentazione della livrea 2016 nell’evento organizzato a Londra con lo sponsor Puma, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sul suo team e su quelle che sono le sue speranze per l’imminente stagione.

“Il 2015 è stato un anno molto difficile, la squadra ha avuto molta pazienza. Eravamo partiti con ben altre aspettative e propositi, e ci siamo ritrovati molto più indietro di quanto ci aspettassimo ha raccontato KvyatL’inizio del mondiale 2015 è stato scioccante, poi pian piano siamo migliorati, ma abbiamo avuto troppi alti e bassi. Alcuni GP eravamo tra i primi e quello dopo facevamo zero punti. Una situazione deludente. La mia fiducia nel team è intatta, ho voglia di fare bene, ma talvolta bisogna lasciarsi alle spalle le aspettative e concentrarsi solo sul lavoro, ed è quello che farò. L’anno scorso abbiamo avuto troppi momenti no, quindi spero di vivere più momenti emozionanti nel 2016″

Antonino Rendina


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