Red Bull, Horner: “Mercedes doveva aspettarsi la mossa di Hamilton”
"Ha giocato l'unica carta disponibile nel proprio mazzo"
La tattica portata avanti da Lewis Hamilton durante l’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi ha certamente spaccato l’intero paddock della Formula Uno. La condotta di gara dell’inglese ha infatti suscitato parecchie perplessità tra gli addetti ai lavori, soprattutto tra gli ex piloti. Basti pensare alle parole dichiarate da Nigel Mansell nell’immediato post gara (Io non avrei mai condotto una gara in quella maniera.ndr). Di parere diverso invece Christian Horner, attuale team principal della Red Bull. Secondo l’inglese, infatti, Hamilton ha giocato l’unica carta disponibile nel proprio mazzo, sperando nell’inserimento di altri piloti tra lui e Nico Rosberg. Una manovra leggittima visto che il tre volte Campione del Mondo non ha commesso nessuna scorrettezza nei confronti del compagno di scuderia.
Ecco le parole di Christian Horner: “Sappiamo come a Toto (Wolff.ndr) piaccia controllare gran parte delle cose nel paddock, inclusi i piloti delle altre scuderie. Non c’era da aspettarsi niente di diverso visto che enrambi stavano correndo per il mondiale. Parliamo del titolo piloti. C’erano solo due ragazzi a confronto sulla stessa macchina e non sarebbe stato sufficiente a Lewis vincere, lo sappiamo bene. Serviva l’imprevisto. Ha corso una gara tattica senza commettere alcunché di sporco, niente contro le regole. Non è corretto criticarlo per come ha guidato”
Roberto Valenti
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