Pagelle GP Malesia – Verstappen impeccabile, Hamilton gestisce, Vettel guerriero
Raikkonen fuori dai giochi prima del via, Alonso sottotono, Ricciardo ancora a podio
A Sepang non arriva la sempre attesa pioggia, eppure l’ultimo GP della Malesia (voto 7) regala spettacolo e duelli, e ci consegna un Verstappen inarrestabile, con un Vettel quarto in rimonta.
Max Verstappen 10 Nel campionato dei ritiri e delle polemiche il diamante grezzo di casa Red Bull vive una domenica all’altezza del fenomeno che diventerà. Convincente, non una sbavatura né una forzatura, supera Hamilton e si invola verso una meritatissima vittoria. Dominio da veterano. Prima vittoria stagionale, seconda in carriera. IMPRESSIONANTE
Lewis Hamilton 9 E’ insolito vederlo scattare dalla pole e “arrendersi” dopo poche tornate, ma è bravo a gestire una gara difficile, con la sua W08 abbastanza in difficoltà. Anche analizzando la prestazione non esaltante di Bottas l’idea è che in questo secondo posto ci abbia messo del suo. INTELLIGENTE
Daniel Ricciardo 8 Fine settimana non all’altezza di quello del compagno di squadra, ma fa suo l’ottavo podio stagionale, controllando Vettel nel finale. Non perfetta la strategia di gara; azzardando meno poteva impensierire Hamilton. CONCRETO
Sebastian Vettel 9 La rimonta dall’ultimo al quarto posto è generosa, emozionante, spettacolare. Culla il sogno di una rimonta da annali, getta il cuore oltre l’ostacolo, ma gli resta il colpo in canna negli ultimi giri. Conquista il pubblico, ma gli applausi non fanno classifica. INDOMITO
Valtteri Bottas 5 Dopo Singapore parlava di titolo o di secondo posto in campionato. A Sepang arriva a venti secondi di distacco da Vettel nonostante gli parta quindici posizioni avanti. NON PERVENUTO
Sergio Perez 7,5 La solita polemica con Ocon, la solita gara da urlo. CERTEZZA
Stoffel Vandoorne 7 E’ talento che si plasma e sboccia pian piano, la conferma di un materiale pregiato su cui c’è da lavorare, con la McLaren che sembra averci visto benissimo. Un settimo posto di lusso. CRISALIDE
Lance Stroll 7 Peccato per l’incomprensione con Vettel nel giro di rientro, cresce in modo esponenziale e strappa applausi dai box quando si infila con astuzia e senno tra Massa e Vandoorne. VELOCE
Felipe Massa 6 Nono al traguardo, ma è la terza gara consecutiva in cui prende paga da Stroll, con un sedile che scotta sempre di più. CREPUSCOLARE
Esteban Ocon 6,5 Riesce a sfangarla con un punticino, dopo una gara per niente facile. Nelle fasi iniziali fora dopo un contatto con Massa, in seguito va in testacoda dopo un contatto alla prima curva con Sainz. IRREQUIETO
Fernando Alonso 5 Anche ai migliori capita di dover rifiatare. La sua Sepang è incolore, non fosse per il duello con Magnussen e la piccola polemica con Vettel durante il doppiaggio. IN SORDINA
Kevin Magnussen 6 La solita “garra” nei duelli, cattivo come pochi quando si tratta di correre corpo a corpo. Manda al manicomio i colleghi – a Sepang è toccato ad Alonso – ma almeno diverte. CATTIVO
Romain Grosjean 5,5 Sfortunato protagonista di un brutto botto durante le libere a causa di un tombino che gli trancia una gomma, in gara sbaglia la partenza ed è costretto a rimontare dall’ultima posizione. Risale fino alla tredicesima posizione, e più di tanto non sembra poter fare. SBALLOTTATO
Pierre Gasly 6 Primo fine settimana da titolare in F1 per il campioncino GP2 del 2016. Senza infamia e senza lode, ma soprattutto senza errori. APPRENDISTATO
Jolyon Palmer 5,5 Aggrappato con gli artigli al sedile Renault, può dire di avere almeno preceduto sul traguardo il teammate Hulkenberg, nonostante la gara complicata con tanto di testacoda. BRAVEHEART
Nico Hulkenberg 5 Stranamente poco incisivo. Ci ha abituato fin troppo bene, in Malesia sbaglia la partenza e non sembra mai trovarsi ad agio con la monoposto. IMPALPABILE
Altri: Pascal Wehrlein (6); Marcus Ericsson (5); Carlos Sainz (6); Kimi Raikkonen (sv)
Antonino Rendina
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