McLaren, Boullier: “Ad Austin un risultato che rispecchia il nostro reale potenziale”
La McLaren ad Austin s'è lasciata alle spalle l'opaca prestazione di Suzuka
Il GP degli Stati Uniti è stato più che positivo per la McLaren-Honda. Oltre il il sensazionale quinto posto di Fernando Alonso è arrivato infatti anche il nono in gran rimonta di Jenson Button, partito diciannovesimo. La McLaren è uscita dal Circuito delle Americhe con dodici punti “pesanti”, utili a blindare il sesto posto in classifica Costruttori. Moderata soddisfazione per il team principal Eric Boullier, secondo cui la MP4-31 resta una monoposto da zona punti e non la pallida controfigura vista a Suzuka.
“Noi soffriamo molto le curve veloci e andiamo bene in quelle lente. In Giappone non abbiamo trovato il giusto assetto, soffrendo oltremodo – ha dichiarato Boullier ad Autosport – Ad Austin siamo stati protagonisti di una buona gara e se guardiamo gli ultimi GP ci accorgliamo che la nostra reale posizione è questa, in zona punti, e non quella vista a Suzuka. Il GP del Giappone è stato un episodio sfortunato, in America invece siamo andati oltre le nostre aspettative, perché sappiamo che la nostra reale posizione è intorno all’ottavo posto. Più che pensare adesso a come migliorare questa vettura, vogliamo capire come rendere la prossima veloce in ogni condizione, sfruttando le nuove regole”.
Antonino Rendina
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