McLaren a due facce in India
Sergio Perez ha chiuso il GP d'India in 5° posizione, Jenson Button 14°
“Finalmente una gara pulita e senza alcun sfortuna”.
Sono parole di liberazione quelle di Sergio Perez al termine del GP d’India, chiuso in quinta posizione. Liberazione dopo un periodo in cui aveva inanellato performance certamente poco soddisfacenti e sempre a inseguire il compagno di team Jenson Button che oggi, invece, chide 14esimo.
“Il quinto posto è un grande risultato per me. Senza dubbio ho avuto e ho un sacco di pressione, ma è sempre più bello quando ottieni buoni risultati sotto pressione e sono molto soddisfatto”, commenta Perez.
“Negli ultimi giri è stato fantastico aver superato Kimi (Raikkonen, ndr) e Lewis (Hamilton, ndr) in una sola mossa. Ho frenato in ritardo, quanto ho potuto alla curva quattro per cercare di tenere dietro Lewis e ce l’ho fatta – prosegue -. E’ stata una stagione difficile, ma il risultato di oggi è un segnale promettente e motiva tutto il team in vista delle ultime tre gare dove faremo del nostro meglio”.
“Infine, vorrei fare i miei complimenti a Sebastian. Ha dimostrato nel corso degli ultimi anni che è un vero grande campione. Ha avuto una grande stagione e quello che ha ottenuto è incredibile. Spero davvero che potremo combattere contro di lui la prossima stagione”, conclude.
Le congratulazione a Vettel per il Mondiale vinto arrivano anche da Button, amareggiato per il 14esimo posto. “Congratulazioni a Seb per aver vinto il suo quarto campionato del mondo. E’ impressionante, soprattutto riuscire a vincerne quattro di fila – commenta il pilota britannico -. La sua squadra ha svolto un ottimo lavoro, Adrian Newey ha dimostrato quant’è bravo e Seb ha concluso con una vittoria”.
“Per quanto riguarda la mia gara, invece, è un peccato per la giornata. Non so bene come sia successo ma al primo giro, alla curva quattro, sono stato colpito molto duramente da Alonso e la vettura è uscita danneggiata dal contatto – spiega -. Ho forato e l’incidente ha rovinato la mia strategia. Senza questi problemi penso che sarebbe potuta andare meglio anche perché la nostra vettura era veloce qui, come ha dimostrato Sergio (Perez, ndr)“.
Lorenza Teti
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui