Massa e Alonso: “Ferrari molto migliorata nelle ultime gare”

E’ un Felipe Massa che non si vedeva da tempo quello che commenta il suo quinto posto in qualifica al GP di Gran Bretagna. A Silverstone la Ferrari ha conquistato un podio con Fernando Alonso, ma ha comunque lottato fino alla fine anche col brasiliano.

“E’ un bel risultato per la squadra, considerato soprattutto che, al momento della bandiera rossa, eravamo sia io che Fernando fuori dalla Q3”, ha spiegato il ferrarista. “Credo che l’interruzione in Q2 sia stata giusta, anzi forse poteva avvenire anche un po’ prima: è incredibile quanto aquaplaning c’era sui rettilinei in quel momento. Poi la Federazione ha fatto un ottimo lavoro nel far sistemare la pista in modo tale da renderla praticabile in modo tale da consentire di offrire a tutti gli spettatori uno spettacolo all’altezza della loro passione. Abbiamo fatto un buon lavoro alla ripartenza negli ultimi giri di Q2 e in Q3 sono stato sempre in lotta per la pole position ma perdevo tempo proprio all’ultima curva, dove bloccavo le ruote posteriori. Il quinto posto è comunque un piazzamento che mi soddisfa”.

E’ un dato di fatto che la Ferrari almeno sul bagnato possa battere la Red Bull, come dimostra la pole di oggi, a dimostrazione di un incremento di prestazioni davvero notevole. Su questo Massa concorda: “Penso che sarò competitivo domani anche perché la macchina va bene su un tracciato come questo. Dal Canada in avanti la F2012 è migliorata molto e se ne vedono i frutti in termini di risultati”, ha commentato. Fernando Alonso invece rilegge a mente fredda la sua pole a Silverstone, dedicandola a una persona che sta molto soffrendo in questo momento: la collaudatrice della Marussia Maria De Villota. “Voglio dedicare questa pole position a Maria de Villota, che sta vivendo un momento particolarmente difficile. Tutti noi sentiamo un po’ di tristezza in questi giorni e siamo vicini a lei e alla sua famiglia. E’ stata comunque una pole a sorpresa perché in condizioni come queste non sai mai che cosa può accadere. Stamattina sull’asciutto la macchina andava molto bene ma sul bagnato tutto poteva essere diverso, anche se la F2012 ha dimostrato di non essere male nemmeno con la pioggia, pensando alla Malesia e ai test del Mugello”.

L’asturiano spiega il susseguirsi di circostanze che lo hanno condotto alla pole: un insieme di bravura, sesto senso e fortuna, la stessa fortuna che arride sempre ai campioni. “Oggi pomeriggio bisognava cercare di essere al posto giusto al momento giusto e con le gomme giuste e, per riuscirci, ci voleva anche un po’ di fortuna. Per una volta l’abbiamo avuta, come nel testacoda all’inizio di Q2 o quando sono riuscito a passare in Q3 per un pelo dopo l’interruzione: nell’ultimo giro avevo una macchina davanti e la visibilità era davvero precaria e poi ci sono state le bandiere gialle nelle ultime curve ma alla fine ce l’ho fatta a qualificarmi per la fase successiva. Quella di oggi è una pole importante, anche se sappiamo che è giunta in condizioni particolari. Dobbiamo ancora ottenerne una sull’asciutto per poter dire di aver chiuso il gap con i migliori. Domani spero in una gara noiosa, per una volta che parto davanti a tutti!”, ha concluso scherzando il ferrarista.

Lorena Bianchi