Vettel: “Vittoria sfumata nel primo stint”

Il tedesco della Red Bull recrimina malgrado il terzo posto a Silverstone

Il campione del mondo è terzo a 29 punti da Alonso nella classifica iridata
Vettel: “Vittoria sfumata nel primo stint”

Sebastian Vettel non è soddisfatto del terzo posto al GP di Gran Bretagna: il terreno perduto nel suo primo stint a Silverstone gli è costato a suo dire la vittoria.

Autore di un’ottima strategia nella prima parte della gara, il tedesco della Red Bull non è stato capace di sfruttare il via, facendosi anzi beffare da Felipe Massa e perdendo moltissimo tempo dietro un Michael Schumacher che faceva da tappo. Così, il campione del mondo ha deciso di anticipare la sosta e di superare i rivali, conquistando un terzo posto d’intelligenza: ma ormai il duo di testa Alonso-Webber era lontano e irraggiungibile.
“Le gomme non sono andate molto bene nella prima parte della gara, ho faticato molto”, ha sostenuto Vettel. “Ero nel traffico, il che non aiuta, ma io davvero non riuscivo ad andare più veloce dei ragazzi di fronte a me. Con aria pulita credo che avremmo potuto fare il ritmo dei leader in quel momento, ma in quelle condizioni era difficile, abbiamo perso troppo all’inizio e poi abbiamo ridotto via via lo svantaggio fino alla fine, ma non è stato sufficiente.”

Vettel ha comunque elogiato la sua squadra per averlo portato davanti a Schumacher e Massa al pit-stop. “La partenza non è stata granché, ho perso un po’ di terreno e poi sono rimasto bloccato dietro Michael. E’ stata una buona strategia tornare ai box prima, perché abbiamo deciso di rientrare molto presto e poi sfruttare la pista libera. Tutto sommato, sarei un po’ più felice se avessi vinto. Ma comunque penso che sia un grande risultato per la squadra”. In campionato però Alonso allunga di alcuni punti su di lui: sono 29 le lunghezze che dividono i due piloti. “E’ molto diverso rispetto agli anni passati, molte cose potrebbero ancora accadere. Ovviamente sarà fondamentale non ritirarsi e assicurarsi sempre di fare punti. penso che ci sia ancora molta strada da fare”, ha concluso il bicampione del mondo.

Lorena Bianchi

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