Lotus ceduta alla Renault per una sterlina

Genii Capital e Gravity Motorsports possiedono ancora il 10% delle quote

Lotus ceduta alla Renault per una sterlina

Dopo aver concluso ufficialmente il passaggio di proprietà lo scorso 21 dicembre la Renault ha svelato i dettagli della trattativa che l’ha condotta all’acquisto della Lotus.

Innanzitutto la cifra pattuita che, in stile Ross Brawn con la Honda nel 2009, è stata fissata ad una sola sterlina a fronte dell’ingente mole di debiti che il marchio francese si è trovato a dover saldare.

In secondo luogo le vecchie co-proprietarie Genii Capital e Gravity Motorsports non sono sparite del tutto ma hanno mantenuto il 10% della squadra per un totale di 98.2 milioni di sterline di azioni. Addirittura Gérard Lopez, boss della compagnia di investimenti lussemburghese, ha aggiunto ai suoi 60,700,000 milioni altri 6,744,444 appartenenti alla Whiterock Alliance Ltd.

Il tassello più importante però resta il 90% della torta nelle mani non della Losanga bensì della Grigny (azienda inglese e società sussidiaria legata alla Renault Developpement Industriel et Commercial), nata nel 1977 e da sempre dietro alle scuderie di Enstone, Benetton su tutte, utilizzata nel 2013 per la vendita in leasing della componentistica del KERS ai team clienti. Un commercio che portò 7 milioni di sterline di ricavi.

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