La Mclaren nega che la sua vettura sia al limite della legalità
Giallo sulle dichiarazioni di un membro del team
La Mclaren ha negato le “presunte” parole di un membro del proprio staff che aveva detto che la nuova vettura per il 2012 sia al limite del regolamento tecnico.
Il commento del membro dello staff era stato fatto prima del lancio della MP4-27, presentata dal team al quartier generale di Woking mercoledì scorso.
L’intervista è stata pubblicata per poco tempo su internet prima di essere rimossa.
In seguito molti giornalisti hanno contattato la scuderia inglese che ha insistito sul fatto che le parole non sono state accurate.
La questione ha catturato l’attenzione del giornale tedesco Bild che si è chiesto, “la vettura è illegale?”.
“I rivali guarderanno la vettura da molto vicino a Jerez” ha detto il corrispondente del giornale tedesco Schneider.
Il giornalista ha anche parlato di “misteriosi blocchi” sul lato della vettura forse messi lì per “nascondere gli scarichi”.
Il corrispondente di Marca invece, Marco Canseco, ha dichiarato che la nuova Mclaren non è “rivoluzionaria” e che rispetto alla vettura dell’anno scorso sembra che abbia fatto dei piccoli “passi indietro”.
Gli scarichi comunque secondo i presenti sono stati “molto camuffati” ed “incorporati in un rigonfiamento strano” vicino alla copertura del motore.
Inoltre il diffusore non era presente nella MP4-27 di lancio per “evitare che gli avversari potessero osservarlo”.
Infine Lewis Hamilton ha sorriso quando ha rivelato che la Mclaren ha soddisfatto le sue richieste sul fatto di avere degli specchietti migliori sulla scia dei numerosi incidenti fatti dall’inglese la scorsa stagione.
Hamilton ha detto che i nuovi specchietti sono più grandi ed ha scherzato dicendo “Felipe (Massa) sarà molto contento a riguardo”.
Insomma la stagione si sta infiammando già a motori spenti, prima il correttore di assetto della Lotus ha tenuto banco ed adesso spuntano le “presunte” illegalità della Mclaren. Speriamo che sia tutto un fuoco di paglia per garantire a noi appassionati una stagione spettacolare, che faccia parlare di sè per i duelli in pista e non per il regolamento.
Stefano Rifici
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