Horner: Partire in pole è meno importante quest’anno in F1

Secondo il boss della Red Bull Racing, Christian Horner, quest’anno in F1 partire in pole position è meno importante in alcuni circuiti. La combinazione di nuove gomme e aiuti ai sorpassi ha reso piu’ importanti le lotte in pista e le strategie.

Nel recente Gran Premio della Cina, Mark Webber in qualifica non è andato oltre la 18ma posizione ma in gara è risalito fino al terzo posto, aiutato dai set di gomme morbide risparmiati in qualifica, non avendo preso parte alla Q2 e alla Q3.

Horner ha ammesso che la prestazioni di Webber ha spinto il team a ripensare all’approccio al weekend di gara.

“Quello che è accaduto pone un punto interrogativo sul valore delle qualifiche” ha dichiarato Horner. “Ora le vetture possono superare e con una differenza così marcata tra gomme usate e nuove, dovremo rivalutare ad ogni gara quanto è importante partire davanti. I nostri strateghi ora studieranno come strutturare i nostri weekend di gara”.

Ogni pilota ha a disposizione tre set di gomme morbide e tre set di gomme dure per la qualifica e la gara. Nella maggior parte delle gare dell’anno scorso i piloti di vertice usavano tutti e tre i set di gomme morbide in qualifica e con l’ultimo set percorrevano il primo stint prima di fermarsi per montare gomme dure.

Ma con le gomme Pirelli di quest’anno, caratterizzate da un degrado maggiore, Horner si è detto convinto che per i piloti sarebbe meglio risparmiare dei set di gomme morbide a scapito della posizione in griglia.

“In base alle caratteristiche della pista e delle gomme in ogni weekend, si potrebbe alterare la strategia per avere gomme nuove nelle parti fondamentali della gara, forse a scapito della qualifica” ha aggiunto. “Bisogna fare molti sorpassi, ma Mark ha dimostrato che è possibile. Con qualche altro giro avrebbe vinto. Con due giri in meno avrebbe vinto Sebastian, usando una strategia convenzionale, basata su una buona posizione in griglia”.