Hembery: “Il pilota deve tornare al centro della F1”
Per il responsabile Pirelli oggi la tecnologia occulta il valore di chi è alla guida
In una F1 fatta di bottoni, elettronica e incombenze che vanno dalla gestione gomme a quella del carburante, chi guida è quasi diventato un optional.
A denunciare la cattiva strada intrapresa dal Circus il responsabile Pirelli Paul Hembery.
“Il problema di oggi è che il pilota non è più al centro dell’azione. Come si può pretendere grosso seguito di pubblico se chi partecipa al “gioco” non è l’attore principale?” – la domanda retorica del britannico.
“Per questo, come fornitori degli pneumatici della categoria, continueremo a batterci per riportarlo ad essere il re – ha ribadito mostrandosi concorde con l’affermazione del direttore tecnico Ferrari James Allison secondo cui ormai il corridore conterebbe solo al 20%.
“Al momento non è possibile neppure individuare il migliore. Non si capisce il vero valore del singolo. In pratica l’unico confronto che si riesce a operare è tra i compagni di squadra” – l’analisi del 50enne.
Chiara Rainis
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