GP Gran Bretagna: Alonso, pole straordinaria a Silverstone davanti a Webber

La pioggia torrenziale ha interrotto le Qualifiche per oltre un'ora

Splendida pole position per il ferrarista dopo una sessione thrilling: alla fine anche Massa chiude bene ed è quinto dietro Vettel
GP Gran Bretagna: Alonso, pole straordinaria a Silverstone davanti a Webber

Fernando Alonso con una Q3 capolavoro ha ottenuto il miglior tempo al GP di Gran Bretagna. Lo spagnolo della Ferrari, con il tempo di 1’51”746, ha ottenuto la pole position a Silverstone, dopo aver rischiato l’eliminazione in Q2 a causa di un nubifragio che ha portato alla sospensione delle prove per oltre un’ora.

Il ferrarista ha preceduto di mezzo decimo Mark Webber con la Red Bull, autore di una splendida qualifica a sua volta, mentre alle loro spalle si riconferma l’ottimo momento di forma di Michael Schumacher, che ha portato la sua Mercedes in seconda fila davanti all’altra Red Bull di Sebastian Vettel. Felipe Massa con l’altra Ferrari è quinto e precede i delusi di giornata: Kimi Raikkonen, Pastor Maldonado e soprattutto Lewis Hamilton, che hanno cercato di competere senza riuscirci col duo di testa. il nono posto di Nico Hulkenberg con la Force India chiude la Q3, a cui non ha preso parte Romain Grosjean, uscito di pista con la sua Lotus nel finale della Q2.

La Q1 inizia con la pioggia che inizia a scendere copiosa sulla pista di Silverstone e tutti i piloti scendono sull’asfalto con i pneumatici intermedi per fare il tempo prima che il tracciato si allaghi. La direzione di gara informa che il DRS è disabilitato per motivi di sicurezza. L’inizio è convulso, con Paul Di Resta che va sull’erba e un quasi contatto fratricida tra Raikkonen e Grosjean. In testa è un susseguirsi di leader, ma pista però sembra migliorare giro dopo giro, perché le vetture provvedono ad asciugarla: a sei minuti dalla fine le Sauber scendono in pista con le gomme Soft da asciutto, ma è una falsa speranza e Kobayashi rimonta immediatamente le Intermedie. Il clima è mutevole e infatti dopo tre minuti la pioggia torna a scendere. In queste condizioni chi va peggio sono le McLaren, con Button che rischia l’eliminazione essendo 18° mentre Hamilton a sua volta è 14° e non può ritenersi tranquillo: così, nel finale monta un set nuovo di Intermedie. Se il pilota di colore mantiene la sua posizione, Button è sfortunatissimo: proprio sulla linea del traguardo la Marussia di Timo Glock va in testacoda, l’alfiere della McLaren arriva con buoni tempi parziali ma è costretto a rallentare con le bandiere gialle. Il beniamino di casa è il primo eliminato eccellente: la Q1 viene dominata da Sebastian Vettel che gira in 1’46”279 e precede Nico Hulkenberg e Pastor Maldonado. Oltre a Button, che chiude a 1”7 da Vettel, vengono eliminati Vitaly Petrov e Heikki Kovalainen della Caterham, Timo Glock della Marussia, le due HRT di Pedro De La Rosa e Narain Karthikeyan e l’altra Marussia di Charles Pic, che però non è nel 107% e dunque la sua presenza domani in griglia sarà a discrezione dei commissari.

La Q2 inizia allo stesso modo della Q1, con una coda ferragostana all’uscita della pit-lane. Alonso e Massa rischiano le Intermedie ma la pioggia è battente e le Ferrari montano subito dopo un giro le gomme da bagnato estremo Full-Wet. Le condizioni sono difficili, le vetture sollevano nuvole d’acqua su una pista che tornata nella situazione di ieri. E infatti a farne le spese sono Vergne e Schumacher, che finisce in testacoda all’entrata della curva Maggotts. Ma Schumi non riesce a stare in strada, al pari di Alonso che chiede a gran voce l’esposizione della bandiera rossa: Hamilton pure sfiora un incidente con Perez, e Massa finisce in testacoda, rischiando di colpire Alonso che transitava. Finalmente si decide di fermare le Qualifiche a 6”19” dalla fine della Q2: decisione giusta anche se tardiva e soprattutto penalizzante per la Ferrari che paga la scelta di uscire con le Intermedie. La classifica al momento vede in testa Perez, seguito da Hamilton e Rosberg: a rischiare l’eliminazione sono Grosjean, Schumacher, Massa, Alonso e Maldonado. Lo spagnolo della Ferrari è costretto a cambiare il casco, ma le previsioni non sono buone: il maltempo durerà per almeno 50 minuti, secondo le previsioni. Nel frattempo a girare in pista è la Safety Car, con il pubblico inglese che sportivissimo applaude e fa la ola come in uno stadio di calcio: sono 80mila i tifosi sulle tribune, gremite malgrado il tempo davvero inclemente. Finalmente la pioggia scema e alle 16,07 ora italiana la pit-lane è riaperta: si ricomincia, con Maldonado che comanda la fila di piloti che scendono in pista. Tutti hanno le Rain, tranne Raikkonen che monta le Intermedie, al pari di Kobayashi.

Silverstone è comunque allagato, le vetture hanno difficoltà di controllo appena si spinge sul gas: Grosjean fatica a tenere sull’asfalto la sua Lotus, mentre Kobayashi rimonta le Full Wet. Grosjean malgrado tutto ottiene il miglior tempo, seguito da Alonso che gli è dietro di tre centesimi. Rosberg finisce sull’erba, mentre Schumi prende la testa, subito superato da Webber. Massa è terzo, a rischiare è ora Hamilton che è decimo: l’inglese con un super giro in 1’54”897 prende il primo posto e la bandiera a scacchi. Alonso è 13°, sta avendo buoni intertempi ma l’uscita nella ghiaia di Grosjean lo rallenta: nonostante tutto lo spagnolo conquista il nono posto finale sia pure a 1”9 da Hamilton e si qualifica alla Q3. Oltre al ferrarista saranno in Q3 Hamilton, Hulkenberg, Schumacher, Webber, Grosjean, Massa, Raikkonen, Maldonado e Vettel; vengono eliminati Paul Di Resta con la Force India, Kamui Kobayashi con la Sauber, Nico Rosberg con la Mercedes, Daniel Ricciardo con la Toro Rosso, Bruno Senna con la Williams, Jean-Eric Vergne con la Toro Rosso e la Sauber di Sergio Perez, a cui non è servito il gioco di prestigio di tentare la carta delle Intermedie per risalire posizioni.

Le emozioni sono state continue e la Q3 appare quanto mai elettrizzante. Grosjean è costretto a non partecipare alle qualifiche finali a causa del suo ritiro; Maldonado sceglie di montare le Intermedie, mentre gli altri rimangono sulle Full Wet. Unico a rischiare le gomme intagliate, oltre al venezuelano, è Vettel. La mossa del tedesco della Red Bull è subito imitata sia da Webber che dalle Ferrari. Anche Hamilton cambia idea e monta le stesse gomme dei rivali: la pioggia è cessata e la pista si sta apparentemente asciugando. Massa realizza la miglior prestazione in 1’55”617, ma è subito battuto da Schumacher e soprattutto da uno strepitoso Alonso, che fa 1’53”699. Vettel con le Intermedie pare in difficoltà ma arpiona la terza piazza alle spalle di Schumi, che monta però le Rain. Massa migliora il tempo di Alonso e si riporta in testa, con lo spagnolo che è più rapido di un secondo. Webber sale in seconda posizione, ma il brasiliano del Cavallino lotta e si riprende la prima fila. La lotta è bellissima: mentre Schumi monta le Intermedie, l’australiano della Red Bull fa 1’51”793, è guerra ad abbassare i tempi coi piloti della Rossa, con Alonso che ottiene un tempo fantastico e per 46 millesimi batte Webber. La pole è dunque dell’asturiano, davanti all’australiano e a un rinato Schumi che con le nuove coperture batte Vettel. Per la Ferrari è un’impresa eccezionale, dopo la grande paura della Q2: è la 21ma pole della carriera per lo spagnolo, la 205ma per la Ferrari. Al box del Cavavllino è festa grande: resta solo da dire che Kobayashi, Pic e Hulkenberg verranno penalizzati di cinque posizioni e Vergne di dieci sulla griglia di partenza di domani.

Lorena Bianchi

Questi i tempi delle Qualifiche:

Pos Pilota Team Tempo Giri
 1.  Fernando Alonso       Ferrari              1m51.746s   
 2.  Mark Webber           Red Bull-Renault     1m51.793s  + 0.047 
 3.  Michael Schumacher    Mercedes             1m52.020s  + 0.274 
 4.  Sebastian Vettel      Red Bull-Renault     1m52.199s  + 0.453 
 5.  Felipe Massa          Ferrari              1m53.065s  + 1.319 
 6.  Kimi Raikkonen        Lotus-Renault        1m53.290s  + 1.544 
 7.  Pastor Maldonado      Williams-Renault     1m53.539s  + 1.793 
 8.  Lewis Hamilton        McLaren-Mercedes     1m53.543s  + 1.797 
 9.  Nico Hulkenberg       Force India-Mercedes 1m54.382s  + 2.636 
10.  Romain Grosjean       Lotus-Renault        
Q2 tempo limite: 1m56.931s                                   Gap **
11.  Paul di Resta         Force India-Mercedes 1m57.009s  + 2.112
12.  Kamui Kobayashi       Sauber-Ferrari       1m57.071s  + 2.174
13.  Nico Rosberg          Mercedes             1m57.108s  + 2.211
14.  Daniel Ricciardo      Toro Rosso-Ferrari   1m57.132s  + 2.235
15.  Bruno Senna           Williams-Renault     1m57.426s  + 2.529
16.  Jean-Eric Vergne      Toro Rosso-Ferrari   1m57.719s  + 2.822
17.  Sergio Perez          Sauber-Ferrari       1m57.895s  + 2.998
Q1 tempo limite: 1m47.105s                                 Gap *
18.  Jenson Button         McLaren-Mercedes     1m48.044s  + 1.765
19.  Vitaly Petrov         Caterham-Renault     1m49.027s  + 2.748
20.  Heikki Kovalainen     Caterham-Renault     1m49.477s  + 3.198
21.  Timo Glock            Marussia-Cosworth    1m51.618s  + 5.339
22.  Pedro de la Rosa      HRT-Cosworth         1m52.742s  + 6.463
23.  Narain Karthikeyan    HRT-Cosworth         1m53.040s  + 6.761
24.  Charles Pic           Marussia-Cosworth    1m54.143s  + 7.864

107%: 1m53.718s

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