GP di Germania: Alonso, straordinaria pole sul bagnato, battute le Red Bull
Grandissima prestazione dello spagnolo in Q3 davanti a Vettel
E’ Fermando Alonso il poleman del GP di Germania. In condizioni miste, con la Q1 sull’asciutto e Q2 e Q3 sul bagnato, lo spagnolo della Ferrari è stato abilissimo a leggere le condizioni di una pista allagata al limite della praticabilità e ha messo dietro le due Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber.
Alonso ha girato il 1’40”621, precedendo di ben quattro decimi il tedesco campione del mondo e e di nove decimi l’australiano, che però domani verrà penalizzato di cinque posizioni e dunque partirà ottavo.
Quarta piazza (ma partirà terzo) per Michael Schumacher con la Mercedes, quinto posto (al via quarto) per l’ottimo Nico Hulkenberg con la Force India, poi Pastor Maldonado con la Williams e Jenson Button con la McLaren, le grande deluse della Q3. Lewis Hamilton infatti partirà alle spalle del compagno di squadra in settima posizione. Chiudono la Top 10 Paul Di Resta con la Force India e Kimi Raikkonen con la Lotus.
La Q1 inizia con l’avviso di pioggia imminente sulla pista della Foresta Nera: c’è frenesia ai box per mandare sul tracciato le vetture nel più breve tempo possibile. Tutti i big montano gomme medie, mentre grandi nuvole nere incombono da sud sul circuito. La pioggia dai radar è prevista per le 14,30 e si prevede una durata di 25 minuti. Il miglior tempo provvisorio è di Fernando Alonso in 1’16”705, davanti a Jenson Button e Nico Rosberg. Ma la McLaren ha un grande potenziale e Lewis Hamilton si porta in testa migliorando il tempo del ferrarista di quattro decimi. Button risponde ed è secondo, anche Alonso migliora ma è terzo e alle sue spalle si affaccia anche Felipe Massa. Kamui Kobayashi è velocissimo e con la Sauber si porta in seconda piazza, mentre anche Nico Rosberg sale in quarta posizione. Hamilton migliora ancora, scende a 1’16”221, a due decimi dal tempo di Alonso effettuato nella FP3. L’inglese si sente sicuro e a otto minuti dalla fine della Q1 scende dall’abitacolo della sua MP4/27, al pari di Button. Le Force India invece sono costrette a montare le Soft e Nico Hulkenberg sale al secondo posto, prima che Kimi Raikkonen (che monta ancora le medie) ottenga la testa. Il finlandese della Lotus vola, effettua un tempo strepitoso girando in 1’15”693 e obbliga i big a tornare in pista montando le Soft. Questa è la scelta obbligata per Mark Webber,a rischio eliminazione, ma anche Massa e Alonso scelgono le gomme più morbide. Solo Mercedes e Lotus mantengono le Medium, e perfino Vettel sceglie di montare le Soft. Sergio Perez sale al secondo posto, Alonso è quarto alle spalle di Rosberg, ma chi fatica moltissimo è Webber, che è 15° mentre la pioggia inizia a fare capolino sulle cameracar. Pure Michael Schumacher è in difficoltà e chiude 17° a 1” da Raikkonen, ma riesce a centrare la Q2 al pari di Romain Grosjean che gli finisce davanti. Vengono dunque eliminati Jean-Eric Vergne con la Toro Rosso, Heikki Kovalainen e Vitaly Petrov con la Caterham, Charles Pic e Timo Glock con la Marussia e infine le due HRT di Pedro De La Rosa e Narain Karthikeyan.
La Q2 inizia con lampi e tuoni, e la pioggia che inizia a scendere copiosa su Hockenheim. Ai box i meccanici montano le gomme intermedie, è corsa a cambiare l’assetto e il primo a scendere in pista è Jenson Button. La Ferrari è costretta a cambiare la sua strategia, e come tutti monta le Intermedie: il primo giro vede Schumacher prendere la testa davanti a Vettel e Alonso. Grandi difficoltà di guida per Massa, che ostacola il suo compagno di squadra e perde un giro, che risulterà fondamentale nella sua qualifica. Hamilton sale al primo posto e si migliora girando in 1’37”365, sette decimi meglio di Schumi. Massa è 12°, le Lotus sul bagnato sembrano in difficoltà con il 10° posto di Raikkonen e il 15° di Grosjean. Nico Rosberg prova a montare le gomme Full Wet, visto che la pista è inondata: al momento è 17°, mancano 5′ alla fine della Q2 e la scelta del tedesco è imitata da Schumacher, Massa, Maldonado e Hulkenberg. Ma la pioggia è battente e la pista è completamente allagata: non solo Rosberg non migliora, ma Alonso stesso dice che è pericoloso stare sul tracciato. A farne le spese è Felipe Massa, che non riesce a ridurre il suo svantaggio: il brasiliano viene eliminato e dunque domani partirà al 14° posto. prima di lui sono eliminati Daniel Ricciardo (ottimo 11° con la Toro Rosso) e le due Sauber di Sergio Perez e Kamui Kobayashi; dietro il ferrarista escono Romain Grosjean, Bruno Senna e Nico Rosberg. Ma poiché il francese della Lotus e il tedesco della Mercedes devono scontare cinque posizioni di penalità per aver sostituito il cambio, partiranno rispettivamente 20° e 22°. In Q3 si qualificano dunque Hamilton, Schumacher, Vettel, Alonso, Button, Maldonado, Webber, Hulkenberg, Di Resta e Webber.
La Q3 inizia con Alonso e Schumacher che si lamentano della troppa pioggia, ma non sembra che la direzione di gara intenda sospendere le Qualifiche. In effetti l’intensità è diminuita e le McLaren scendono immediatamente sul tracciato. Il cielo appare più chiaro, ma l’asfalto è ancora fradicio come dimostra Hulkenberg vittima di un testacoda alla Curva 12 causato dall’aquaplaning. Nessuna conseguenza per il tedesco, ma le gomme Full Wet sono obbligatorie e anche così i piloti sono costretti a continue correzioni. Il più veloce in queste condizioni è Sebastian Vettel, che precede di tre decimi Fernando Alonso vittima di un sovrasterzo, ma è il festival degli errori in pista con tutti e dieci i piloti alle prese con uscite e sbandate. Alonso va ai box e monta un nuovo set di Full Wet, mentre Hamilton ottiene la pole provvisoria girando in 1’44’186, polverizzato da Vettel e Schumi. Il tedesco ottiene uno strepitoso 1’42”342, due secondi meglio dell’inglese. Webber balza in testa ma Alonso con un giro capolavoro ottiene il miglior tempo in 1’40”904: la bandiera a scacchi è esposta, le Red Bull cercano disperatamente di contrastare la Rossa ma lo spagnolo è imbattibile e anzi riesce perfino a migliorarsi. Per lui è la seconda pole position consecutiva della stagione, la 22ma della carriera e la 207ma per la Ferrari: l’ennesima straordinaria prestazione dell’asturiano. Ma domani, con il sole previsto per la gara, sarà un’altra storia.
Lorena Bianchi
Ecco i tempi delle Qualifiche:
Pos Pilota Team Tempo Distacco 1. Fernando Alonso Ferrari 1m40.621s 2. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m41.026s + 0.405 3. Mark Webber Red Bull-Renault 1m41.496s + 1.838 4. Michael Schumacher Mercedes 1m42.459s + 2.880 5. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1m43.501s + 3.329 6. Pastor Maldonado Williams-Renault 1m43.950s + 3.492 7. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m44.113s + 3.565 8. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m44.186s + 0.875 9. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m44.889s + 4.268 10. Kimi Raikkonen Lotus-Renault 1m45.811s + 5.190 Q2 Tempo limite: 1m39.729s Gap ** 11. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m39.789s + 2.424 12. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m39.933s + 2.568 13. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m39.985s + 2.620 14. Felipe Massa Ferrari 1m40.212s + 2.847 15. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m40.574s + 3.209 16. Bruno Senna Williams-Renault 1m40.752s + 3.387 17. Nico Rosberg Mercedes 1m41.551s + 4.186 Q1 Tempo limite: 1m16.686s Gap * 18. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1m16.741s + 1.048 19. Heikki Kovalainen Caterham-Renault 1m17.620s + 1.927 20. Vitaly Petrov Caterham-Renault 1m18.531s + 2.838 21. Charles Pic Marussia-Cosworth 1m19.220s + 3.527 22. Timo Glock Marussia-Cosworth 1m19.291s + 3.598 23. Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 1m19.912s + 4.219 24. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m20.230s + 4.537 107%: 1m20.991s * Distacco dal migliore della Q1 ** Distacco dal migliore della Q2
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