Formula 1 | La FIA è alla ricerca di nuove scuderie?

Il presidente Ben Sulayem: "Ho chiesto al mio team di avviare un processo di manifestazione di interesse per l'ingresso di nuove squadre"

Formula 1 | La FIA è alla ricerca di nuove scuderie?

La Formula 1 degli ultimi anni sta aumentando sempre di più l’interesse da parte non solo degli appassionati, ma soprattutto dei grandi marchi pronti a investire nel Circus. Audi è stata la prima a tuffarsi in questo mondo, grazie anche al cambio regolamentare che entrerà in vigore nel 2026 per quanto concerne le power unit, più semplici concettualmente e anche sostenibili in materia di carburante. Si era fatta avanti Porsche, ma il dialogo con Red Bull, la quale sarebbe dovuta diventare partner ufficiale non è andato a buon fine. Si è parlato anche di Honda, che potrebbe tornare non solo come motorista ma anche come costruttore, anche se sembra una situazione un po’ campata in aria.

C’è il nodo Andretti, il quale sta facendo di tutto per entrare in Formula 1, e proprio nelle ultime ore ha ufficialmente annunciato la nascita di un nuovo team con Cadillac, anche se negli ultimi mesi sembra ci sia stata una sorta di opposizione da parte delle altre scuderie, le quali vorrebbero che versasse una somma cospicua (si parla di 200 milioni, ndr) per garantire una sostenibilità economica e soprattutto per tenere fede al Patto della Concordia del 2020, il quale ha sancito tra le altre cose una suddivisione del montepremi in dieci parti, tante quanto le squadre partecipanti al campionato. L’ingresso di un nuovo team nel breve tempo quindi ridurrebbe l’incasso, ma sarà davvero questa la motivazione principale?

Detto ciò, il presidente della FIA Ben Sulayem lo scorso lunedì ha fatto sapere di aver dato mandato alla sua squadra di iniziare un processo di manifestazione di interesse per l’ingresso di nuovi team nel campionato di Formula 1. Questo sport sta diventando sempre più popolare, e la realizzazione di una sorta di bando potrebbe incentivare altri marchi a farsi avanti, magari proprio in vista del cambio regolamentare del 2026, al quale ricordiamo la Ferrari non ha ancora dato il benestare per quanto concerne le concessioni da dare ai nuovi arrivi, in particolare la Red Bull Powertrains, ma questa è una storia che abbiamo approfondito qui.

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