Formula 1 | Hockenheim sogna un ritorno in calendario con la collaborazione di Audi

In una lunga intervista concessa alle colonne di Sport1, Jorn Teske ha analizzato un possibile ritorno di Hockenheim all’interno del calendario mondiale di Formula 1, precisando come il tracciato tedesco sia disposto a valutare anche una rotazione di impegno – sia con un circuito nazionale (Nurburgring) che straniero – ogni due anni.

L’idea, infatti, sarebbe quella di garantirsi uno slot non solo a condizioni economiche più vantaggiose, ma sfruttando anche l’ingresso nel Circus di Audi, la quale debutterà con una propria monoposto a partire dalla stagione 2026 di Formula 1.

“Siamo in attesa di ulteriori conversazioni sulla possibilità di riportare la Formula 1 in Germania”, ha affermato Teske. “Inoltre siamo lieti che Audi abbia portato una nuova dinamicità alla discussione. Siamo sempre stati in contatto con Liberty Media negli ultimi mesi e personalmente ritengo che non ci siamo mai fermati”.

Sulla sostenibilità del progetto ha aggiunto: “Siamo convinti che ospitare una gara di Formula 1 non ebba portare in rovina un circuito. A questo proposito è necessario conciliare gli interessi di tutte le parti impegnate. Per noi non sarebbe un problema ospitare una gara a rotazione, anzi, ritengo sia un’ottima idea. Posso capire che Formula 1 voglia una certa varietà all’interno del calendario e inoltre noi – come impianto – ci verrebbe concessa la possibilità di ospitare una gara ogni due anni, senza l’impiego di risorse economiche enormi.

Infine, una valutazione su una possibile rotazione col Nurburgring: “Se ci fosse una rotazione dei due circuiti tedeschi sarebbe sicuramente un bene per gli appassionati tedeschi e anche per me. Ovviamente il riferimento principale è al Nurburgring”.