Formula 1 | Alpine in Giappone per dimenticare il doppio ritiro di Marina Bay

Archiviato il doppio ritiro di Marina Bay, Fernando Alonso ed Esteban Ocon puntano a posizionarsi all’interno della top dieci nel prossimo Gran Premio del Giappone, 18° prova del mondiale 2022 di Formula 1.

I due portacolori della Alpine, dopo il pesante passaggio a vuoto di Singapore, provocato da una serie di problematiche tecniche alla power unit, vogliono tornare a battagliare per le posizioni di vertice dello schieramento, vista la necessità della squadra di conquistare punti importanti per la ricorsa al quarto posto nel mondiale costruttori, attualmente in mano alla McLaren.

“Il week-end di Singapore non ha rispecchiato il potenziale della monoposto”, ha affermato Esteban Ocon. “I due ritiri ci hanno offerto parecchia delusione e la squadra sta lavorando duramente per capire la tipologia del problema. Vogliamo assicurarci che tutto questo non accada più. Giornate come queste fanno parte del giorno, ma fortunatamente abbiamo la possibilità di riscattarci già questo fine settimana in Giappone. E’ fantastico gareggiare nuovamente a Suzuka, un tracciato che non affrontiamo dal 2019. Io personalmente non corro qui dal 2018 e sembra passato davvero tanto tempo. E’ una delle piste più emozionanti al mondo e sicuramente una delle mie preferite all’interno del calendario. L’atmosfera è incredibile e i fan sono sempre molto appassionati”.

Qui invece le valutazioni di Fernando Alonso: “Suzuka è un test emozionante per i piloti di Formula 1. È una pista storica e uno dei posti più divertenti dove guidare. Passiamo da un circuito cittadino a una pista più tradizionale che può vantare una serie di curve molto complesse. Anche il tempo può essere misto, quindi non sai cosa aspettarti. Amo anche la cultura in Giappone e i fan riescono sempre a creare un’atmosfera speciale. È sicuramente uno dei miei posti preferiti durante l’anno. Ho molti bei ricordi lì. Penso che uno dei miei momenti migliori sia stato il sorpasso su Michael Schumacher alla famosa curva 130R. È stato un buon sorpasso, vista la complessità di questa curva. Abbiamo vinto la gara nel 2006 ed è stato un grande momento. Questo posto custodisce dei bei ricordi per me”.