Ferrari, Arrivabene precisa: “Raikkonen non è un pilota low-cost”
"L'abbiamo confermato perché è bravo e lavora bene, non perché piace ai tifosi" spiega il team principal
Magari non è (ancora) il momento delle scuse verso Kimi – ottimo settimo a Spa di rimonta – ma è certamente quello delle precisazioni. Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, è tornato a parlare della conferma di Raikkonen per il 2016, spiegando che la scelta è stata esclusivamente tecnica e non certo economica.
“E’ vero che esistono delle alternative a basso costo, ma non è certo il caso del rinnovo di Kimi. Non esistono piloti di un certo livello che guadagnano poco – ha affermato Arrivabene – questo vale anche per i calciatori e per gli atleti di altre discipline”.
La Ferrari, dunque, per voce del capo GeS smentisce le voci su un Raikkonen che si sarebbe addirittura dimezzato l’ingaggio per restare in Rosso. Il responsabile della Scuderia ha inoltre affermato che la scelta di mantenere l’attuale coppia piloti è stata prettamente sportiva e non dettata da altri fattori:
“Crediamo molto al sondaggio della GPDA e siamo felici che Kimi sia il pilota più apprezzato dagli appassionati, ma è ovvio che non l’abbiamo confermato per questo motivo, nè perché è biondo con gli occhi azzurri. Abbiamo deciso di continuare con lui perché quando si riparte daccapo con un nuovo progetto è importante avere stabilità ed equilibrio. Raikkonen è un campione del mondo e va d’accordo con Sebastian, in più dà un grande aiuto alla crescita della squadra”.
Antonino Rendina
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