F1 | Zak Brown: “La FIA deve spiegare per filo e per segno la vicenda di Abu Dhabi”

Ancora una volta si parla di quanto accaduto ad Abu Dhabi ormai più di un mese fa. La Mercedes e Lewis Hamilton si sentono defraudati di un mondiale piloti già in tasca, con le decisioni della FIA e in particolare di Michael Masi che faranno discutere anche nei prossimi mesi, a campionato già in corso. Zak Brown, amministratore delegato della McLaren ha voluto dire la sua cercando di utilizzare toni concilianti e volti a gettare acqua sul fuoco, mantenendo comunque alta l’attenzione verso i regolamenti e le decisioni che dovranno essere prese in futuro.

F1 | La FIA comunicherà il 18 marzo le decisioni prese sui fatti di Abu Dhabi

“Credo che con tutte le controversie esistenti nello sport, col tempo, non appena inizierà la prossima stagione, le ferite inizieranno a rimarginarsi – ha detto Zak Brown ad Autosport. Penso però che la FIA debba dire chiaramente cosa sia successo, il perché e come è accaduto tutto ciò, cosa fosse giusto e sbagliato. E qualsiasi cosa uscirà nel rapporto, dovranno dimostrare di aver preso provvedimenti affinché non accada di nuovo. Non credo comunque ci siano state decisioni maliziose e volte ad andare contro Hamilton e la Mercedes, quindi non sono d’accordo con chi pensa che lo sport sia corrotto”.

“Avrebbero potuto prendere una decisione diversa? Questo sì, probabilmente, ma voglio aspettare e vedere cosa dirà la FIA in merito. Penso che tutti abbiamo visto, in qualsiasi sport, arbitri che prendono decisioni che possano trovarci in disaccordo. A volte hanno ragione, altre hanno torto. Il tutto porta emozioni e anche caos, poi però arriva la nuova stagione e tutto farà parte del passato, anche se probabilmente non lo dimenticheremo mai”.