F1 | Vettel sulla Ferrari: “Non ho rimpianti, in Aston Martin abbiamo il potenziale per stupire”

Sulle vittorie più belle in rosso: "Malesia 2015 e Monaco 2017"

Il tedesco, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato della sua esperienza in Ferrari e di ciò che lo attende in Aston Martin
F1 | Vettel sulla Ferrari: “Non ho rimpianti, in Aston Martin abbiamo il potenziale per stupire”

Mancano oramai poche settimane e caleranno i titoli di cosa sull’esperienza professionale di Sebastian Vettel in Ferrari. Il tedesco, che ha caratterizzato il tempo a Maranello tra alti e bassi, si appresta a chiudere l’avventura italiana con un bottino di 14 vittorie – terzo pilota più vincente nella storia del Cavallino dietro solo a Michael Schumacher (72) e Niki Lauda (15) – ma senza aver mai conquistato quel titolo che ha a lungo inseguito alla guida della Rossa.

In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, Vettel si è raccontato senza filtri evidenziando ancora una volta quelle caratteristiche umane che lo hanno caratterizzato nel corso della sua carriera.

Parlando di Mattia Binotto, e del momento in cui il team principal della Ferrari gli ha comunicato la decisione del mancato rinnovo, il quattro volte campione del mondo ha detto: “Se mi sento tradito? No. Sono abbastanza grande per capire e accettare le decisioni. Ho avuto molto tempo per riflettere sulle conseguenze. Non porto rancore. Non sono quel tipo di persona”. Su Maurizio Arrivabene ha invece detto: “Dall’esterno non è stato capito, ma ha giocato un ruolo molto importante nel rilancio. Con lui mi sono trovato subito bene, nonostante qualche difficoltà. C’era fiducia tra di noi. Maurizio ha affrontato periodi complicati. È difficile essere il caposquadra quando sei vicino al tuo obiettivo e poi non lo raggiungi. Ho imparato molto da Maurizio”.

Su Marchionne: “Un uomo molto potente, a volte impetuoso. Ha avuto molta influenza sulla F1. Era difficile discutere con lui. Ma tutti lo rispettavano. La sua scomparsa è stata uno shock per noi”.

Parole al miele per l’attuale compagno di squadra Charles Leclerc, con il quale non sono mancati momenti di tensione in pista. Come l’incidente fratricida verificatosi nel 2019 a Interlagos, che obbligò entrambi al ritiro: “Charles sarà una delle future star. Sarei sorpreso se non lo diventasse”.

Analizzando poi il suo periodo trascorso a Maranello ha detto: “Rimpianti? No. Nel 2017 la macchina era molto competitiva. L’anno successivo abbiamo avuto un pacchetto migliore con più potenziale. Ma non siamo stati in grado di svilupparlo per lottare nelle fasi finali del campionato, quindi non abbiamo vinto”.

Sulle vittorie più belle colte in Ferrari: “Malesia nel 2015. È stata la seconda gara e un inizio meraviglioso e Monaco nel 2017”. Dal passato e presente al futuro che sarà con in Aston Martin, con lo storico marchio britannico che dal prossimo anno prenderà il posto in griglia dell’Aston Martin: “Sono ottimista per natura. Mi aspetto cose belle! Sono contento di dove sto andando, abbiamo il potenziale per stupire. E poi nel 2022 cambieranno anche le regole”.

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