F1 | Verstappen: “Va rivista la regola della bandiera rossa in qualifica”

"Chi ha fatto un buon giro in precedenza potrebbe andare a muro tatticamente", ha detto l'olandese

F1 | Verstappen: “Va rivista la regola della bandiera rossa in qualifica”

A Monaco, come spesso capita in qualifica è facile mettere le vetture a muro specialmente nell’ultimo giro. E’ successo con Perez quest’anno, l’anno scorso con Leclerc e ci sono tanti altri esempi che potremmo portarvi. Verstappen, “vittima” negli ultimi due anni proprio per incidenti altrui è un po’ stufo di vedere vanificati i propri giri veloci, e quindi vorrebbe una rivisitazione della regola della bandiera rossa, tanto da penalizzare chi causa un incidente seguendo magari quanto si fa in Indycar.

“E’ irritante, ed è un peccato che sia stato il mio compagno di squadra a metterla a muro – ha detto Verstappen citato da PlanetF1. Però non si ottiene una penalità andando a sbattere e provocare una bandiera rossa, quindi qualcuno può pensare, magari dopo un buon primo tentativo, di mettere la vettura tatticamente contro le barriere. Credo sia un peccato vanificare un buon giro per colpe altrui”.

La Indy per esempio, come ha ribadito anche Toto Wolff in precedenza toglie i due tempi migliori a chi provoca una bandiera rossa in qualifica: “Non sapevo di questa regola – conclude Max – ma credo sia intelligente ed eviterebbe una grossa confusione”.

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