F1 | Mercedes, Russell: “La bandiera rossa non era necessaria”

Il britannico out per un guasto alla power unit

F1 | Mercedes, Russell: “La bandiera rossa non era necessaria”

E’ deluso George Russell per l’epilogo del suo Gran Premio d’Australia. Non può essere altrimenti obiettivamente per il pilota della Mercedes, ritiratosi per un guasto alla power unit della sua vettura, mostrando un problema di affidabilità insolito per il team di Brackley. Grande partenza per l’inglese, il quale ha bruciato Verstappen al via piazzandosi davanti a tutti, poi con l’uscita di una Safety Car per l’incidente di Albon è rientrato ai box così da prendere un po’ tutto il gruppo in contropiede, aprendosi a una chance quantomeno di podio sicuro, ma la bandiera rossa, esposta in maniera oltremodo scellerata oggi a Melbourne ha rovinato i piani suoi e di Sainz. Dopodiché, alla seconda partenza il britannico era in rimonta, ma la sua W14 lo ha lasciato a piedi lungo la pista.

“Non è la situazione ideale onestamente – ha detto Russell. Ho fatto tutto bene nel corso del weekend, la partenza è stata ottima così come il primo stint, e anche al re-start tutto è andato liscio. La Safety Car ci aveva messo in una buona situazione, poi però hanno messo la bandiera rossa e questa decisione ci ha rovinato la gara. Non era necessaria, lo abbiamo visto anche in altre situazioni degli ultimi anni, non andava esposta, quindi non so perché questa volta siano andati in questa direzione”.

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