F1 | Ultim’ora: confermato il Gran Premio dell’Arabia Saudita
Si corre nonostante le bombe di venerdì e le quasi cinque ore di riunioni tra piloti e team principal
Dopo ore interminabili, forse anche fin troppo lunghe si è arrivata alla conclusione definitiva: il Gran Premio dell’Arabia Saudita si correrà nonostante gli attacchi missilistici del venerdì a Jeddah, a pochi chilometri dal circuito. Dopo una prima decisione ferma da parte di Formula 1 e FIA, che avevano comunque confermato il prosieguo del weekend, i piloti sono rimasti per ore in riunione, con diversi mattatori come Lewis Hamilton a fare da portavoce, il quale sembrava uno dei più attivi per far sì che questo Gran Premio non si corresse.
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Poco dopo la mezzanotte e mezza, quindi le 2:30 in Arabia, i piloti hanno lasciato il circuito dopo circa cinque ore di meeting, e nonostante la presa di posizione di alcuni, pare di Hamilton, Russell e qualche altro, il giovane britannico in qualità di presidente della GPDA è andato in direzione gara insieme ai team principal a comunicare la decisione finale. Quindi domani tutti in pista, a partire dalle 15 italiane per la terza sessione di prove libere, sperando che tutto possa disputarsi nella totale sicurezza.
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