F1 | Ricciardo applaude Hartley: “Costanza e determinazione vengono sempre premiate”
Parlando del suo futuro: "Sento di aver migliorato molto la mia prestazione in gara, ma devo comunque lavorare meglio per il prossimo anno"
La famiglia Red Bull è cambiata molto negli ultimi tempi e anche se Daniel Ricciardo ammette che la partenza di Daniil Kvyat è stato un duro colpo per tutti, l’australiano è contento dell’arrivo di Brendon Hartley. L’australiano, infatti, è soddisfatto dell’arrivo di Brendon Hartley in Toro Rosso perché crede molto nella costanza e nell’impegno di chi vuole raggiungere i suoi sogni: “Credo che nel caso di Brendon il fattore decisivo sia stato la perseveranza. Anche per me alla fine, con i risultati, le cose hanno cominciato a funzionare con il passare del tempo e con l’impegno”, ha ricordato a Sport Express.
Poi parlando del percorso che ha portato Hartley alla Formula 1: “Ha fatto tutto, non ha una famiglia ricca o altro, ha creato opportunità per se stesso e la Red Bull lo ha apprezzato proprio per questo, dandogli una seconda possibilità, penso che ora sia molto più maturo e possa affrontare la pressione”, ha detto.
Parlando del suo futuro Ricciardo è determinato a migliorare nel 2018. Con il suo contratto in scadenza, il rinnovo del compagno di squadra Verstappen e il desiderio di nuove esperienze e opportunità per il futuro, l’australiano sa che deve lavorare ancora a lungo per poter essere tra i migliori la prossima stagione: “Prima molto spesso non attaccavo molto in gara e mi sono concentrato maggiormente in qualifica, ma in questa stagione tutto è cambiato e il sabato, al contrario, non è stato il massimo per me”, ha ammesso. L’obiettivo è quindi fare meglio soprattuto nella domenica di gara: “Sento di aver migliorato molto la mia prestazione in gara, ma devo comunque lavorare meglio per il prossimo anno. Dopo tutto, si può sempre migliorare qualcosa, in generale”, ha sottolineato.
Infine, gli è stato chiesto anche un punto di vista in merito alla situazione Williams: “Io non ne so molto. Abbiamo parlato un po’ durante le riunioni dei piloti e Sirotkin mi ha dato un’impressione positiva, ma come pilota ancora non lo conosco abbastanza”, ha concluso.
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