F1 | Red Bull, Verstappen: “Senza il nuovo format saremmo comunque secondi”

L'olandese critica l'ATA e sulla vettura aggiunge: "Le ho provate tutte, ma non è bastato"

F1 | Red Bull, Verstappen: “Senza il nuovo format saremmo comunque secondi”

Sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando Lewis Hamilton conquistava una pole position dietro l’altra, mentre un giovane e non ancora iridato Max Verstappen lo inseguiva a poca distanza. Solo che siamo nel 2023, la Red Bull domina ormai incontrastata da due anni – questa stagione in particolare – e l’olandese corre per la conquista del titolo iridato. In Ungheria, però, i colpi di scena non mancano mai ed è Lewis Hamilton a conquistare la pole position, lasciando Max Verstappen in seconda posizione a soli tre millesimi di distanza. Sembra fantascienza, e i più potrebbero attribuire il colpo al nuovo format per le qualifiche, l’Alternative Tyre Allocation, ma Verstappen non sembra esserne così sicuro: la RB19 sta risentendo dei nuovi aggiornamenti, rendendo il tutto più difficile per il pilota olandese.

“Credo che il bilanciamento sia stato imprevedibile: mancava aderenza al posteriore, e poi all’anteriore in qualifica e questo ha reso molto difficile l’azione, non riuscivo ad essere al limite, nonostante la sufficiente fiducia. Le ho provate tutte, cercando di sfruttare al massimo quello che avevo, però non è bastato. Sono rimasto positivamente sorpreso di essere davanti dopo il primo tentativo in Q3, ma è stato estremamente difficile. In ogni caso siamo sempre secondi, non è la fine del mondo. Dobbiamo anche creare di comprendere meglio i nuovi aggiornamenti.

L’olandese si ritroverà a scattare dalla prima fila accanto a Lewis Hamilton: un deja vu per molti tifosi.

“E’ tutto diverso dal 2021, le macchine, l vantaggio, le corse. Non voglio immaginare scenari, non importa neanche contro chi mi ritroverò a lottare: se mi troverò bene con le gomme potrò giocarmela. No, questo format non mi è piaciuto: non ci sono abbastanza gomme nelle libere, non è bello per i fan, e comunque sono sempre le macchine più veloci ad essere le gomme. E’ sempre la stessa storia: non credo si debba aggiustare nulla: alla fine, pur mettendo le soft dall’inizio, avremmo avuto la stessa classifica”.

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