F1 | Red Bull, Sergio Perez ad un passo dal podio: “La Virtual Safety Car ci ha danneggiato”

"Non so se senza avremmo potuto prendere Fernando, ma saremmo stati vicini" ha detto il messicano, che in qualifica era rimasto fuori dal Q3

F1 | Red Bull, Sergio Perez ad un passo dal podio: “La Virtual Safety Car ci ha danneggiato”

Sergio Perez si prende la rivincita sulla disastrosa qualifica di sabato, dove non è riuscito a passare il taglio per il Q3. Il messicano, undicesimo alla partenza, recupera subito due posizioni al via ed infila un sorpasso dopo l’altro fino a arrivare negli scarichi di Alonso. Il muretto lo richiama ai box e, dopo il suo pit-stop, Perez riesce a sorpassare la Alpine prendendosi il podio. L’asturiano, però, è su una strategia ad una sola sosta, mentre Sergio torna ai box per la seconda volta. Alla fine è quarto, a meno di tre secondi da Alonso, e conquista punti importanti per il campionato costruttori, dove ora Mercedes milita con soli cinque punti di vantaggio.

Siamo riusciti a rimediare alla qualifica e abbiamo scalato in fretta la classifica dall’undicesima posizione, eravamo in condizioni di prenderci il podio, ma non ci siamo riusciti. E’ stata una gara estenuante, ero sempre al massimo, spingevo e sorpassavo – ha raccontato il messicano – abbiamo modificato la strategia durante la gara; prima andavamo per una sosta, poi per due, ma le gomme degli altri hanno cominciato ad esplodere e ci siamo dovuti preservare per non sprecare punti per il campionato costruttori. Credo che avessimo il podio a portata di mano, ma per il secondo weekend consecutivo la Virtual Safety Car ci ha danneggiato. Non so se senza avremmo potuto prendere Fernando, ma saremmo di sicuro stati vicini. E’ un peccato, ma siamo riusciti a minimizzare i danni di sabati e Valtteri non ha conquistato alcun punto, meglio per noi. Alla fine, credo che dal punto di vista della squadra abbiamo dovuto giocare in difesa per il campionato. Il risultato di oggi è positivo per il team, dobbiamo continuare a spingere e migliorare le nostre performance nelle prossime due gare. Ora guardo alla Arabia Saudita e Abu Dhabi perché daremo tutto, abbiamo una grande chance nel mondiale, ci sono solo cinque punti, e abbiamo tutto da giocarci“.

 

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