F1 | Red Bull, Max Verstappen è in pole a casa sua: “Che soddisfazione!”

Max Verstappen non delude le aspettative e tanto meno l’armata orange che da ieri riempie gli spalti del circuito di Zandvoort. L’olandese conquista, sul circuito di casa, la decima pole position in carriera, con un vantaggio di trentotto millesimi sul rivale per il titolo Lewis Hamilton. Già al mattino, durante l’ultima sessione di libere, Verstappen aveva mostrato tutta la sua forza segnando, alla fine dei sessanta minuti, il giro veloce di sessione, dando mezzo secondo alla Mercedes di Valtteri Bottas. In qualifica Verstappen continua a dimostrarsi veloce, nonostante gli exploit delle due Ferrari, davanti in Q1. Sarà comunque lui a mettersi sulla prima casella in griglia, domani, davanti al suo pubblico: accanto a lui, ci sarà il rivale per la vittoria, per il titolo, e chissà che già alla prima curva non si accenda lo spettacolo. La partenza sarà cruciale: i sorpassi non sono così facili a Zandvoort e restare davanti è di fondamentale importanza.

“E’ grandioso essere in pole ed è ancora più soddisfacente quando accade nella tua gara di casa. Tutti sembravano impazzire ogni volta che passavo sul traguardo ed è stupendo vedere la gente che si diverte sugli spalti – ha detto Verstappen – mi ero già divertito tanto nelle FP1 a guidare su questa pista e in qualifica, quando hai poco carico di benzina, diventa incredibile. Il secondo settore e le sopraelevate, ma anche l’ultima curva che va fatta in pieno, è una bellissima sensazione, è davvero bello da guidare. E’ una posta vecchia scuola, segue un bel ritmo veloce come Suzuka, dove senti davvero il grip di una vettura di Formula 1, è stimolante e amo queste piste.

“Oggi abbiamo lavorato davvero bene come team, e abbiamo fatto dei passi avanti con la vettura rispetto a ieri. La qualifica è stata complicata per via delle bandiere rosse, non c’era spazio per alcun errore e questo rende il tutto eccitante, ma il mio giro era comunque buono – ha continuato a spiegare il pole man – ci sono state due occasioni in cui ho perso tempo, prima con un doppio cambio di marcia all’uscita di curva tre, dove ci sono dei dossi, e poi il DRS non si è aperto all’ultima curva e dovremo capire perché, ma per fortuna era un giro abbastanza buono per la pole. Ovviamente su questa pista è fondamentale partire davanti, perché sorpassare è difficile, per cui lo start sarà cruciale e dovremo preservare le gomme e restare attenti perché le nuove piste portano caos. Mi aspetto delle Mercedes forti, il gap era davvero piccolo oggi, domani non sarà così facile come sembra“.