F1 | Red Bull, Horner rivela: “Convinsi Lauda a prendere Hamilton”
"Voleva venire in Red Bull, ma all'epoca avevamo Sebastian. Non aveva senso avere due piloti alpha", ha ammesso il TP di Milton Keynes
Lewis Hamilton in Red Bull. Nel corso degli anni si è a lungo discusso di questa trattativa di mercato che però non ha mai trovato uno sfogo pratico nella realtà, con l’inglese e la scuderia di Milton Keynes che sono rimasti e (rimarranno) rivali. Su questa operazione ne ha ridiscusso il TP della Red Bull Chris Horner, con il manager inglese che ha rivelato un curioso retroscena: fu lui a spingere Niki Lauda a ingaggiare Hamilton dalla McLaren.
Una mossa che, a detta di Horner, sarebbe dovuta solamente servire per far spendere più soldi possibili alla Stella e che invece ha fatto le fortuna della scuderia tedesca.
“Lewis ed io abbiamo avuto un paio di conversazioni nel corso degli anni – ha dichiarato Horner, intervistato dal Daily Mail – Dal 2010 al 2013, era molto entusiasta di guidare la Red Bull. Avevamo Sebastian (Vettel, ndr) in quel momento e avere due piloti alpha non avrebbe avuto senso. Niki Lauda era alla Mercedes e voleva prendere Lewis, ricordo di averlo incoraggiato. Stavamo lottando contro la McLaren e nel 2012 avevano la macchina più veloce e sentivamo che Lewis su una McLaren sarebbe stato maggiormente una minaccia che su una Mercedes. Ho incoraggiato Niki a spendere soldi. Sarebbe giusto dire che mi si è ritorto contro”.
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