F1 | Pagelle GP Italia – l’inferno rosso si trasforma in un “inferno PER la Rossa” e Lewis si prende tutto, anche i fischi
Hamilton fa all-in, Vettel sembra non volere vincere più: le pagelle del GP di Monza 2018
Lewis Hamilton si prende tutto: vittoria, formazione in parata con Bottas, coppa e champagne, fischi. Nel Gran Premio dell’Inferno Rosso, dove i proclami per la Ferrari sono partiti già da una settimana, l’inglese approfitta, ringrazia, e prende 25 punti facili in un GP d’Italia (voto 9 complessivamente, il calore è stato da 1000!) dove non aveva dominato e i podio sarebbe stato già un risultato ottimale. Vettel sembra non volere vincere più.
Hamilton 10: checché se ne voglia dire, ha fatto tutto alla perfezione: sorpasso su Vettel, sorpasso su Raikkonen, pit-stop, gioco di squadra con Bottas, fino alla vittoria. E i fischi sono un’aggiunta. Allunga in campionato in uno dei weekend più difficili, sulla carta, dove l’inferno rosso era stato scatenato già da settimana scorsa.
Raikkonen 9: la pole position di ieri ha già ricevuto i meritati applausi, con ogni record battuto e stracciato, oggi la partenza è stata pulita e le due difese su Vettel pure. Ha dovuto mollare con delle gomme che a momenti esplodevano e va bene così, considerando che si vocifera già di un suo addio certissimo.
Bottas 7: che vergogna e che caduta di stile! Il podio ci sta tutto, ma ammettere pubblicamente davanti a un microfono che “il mio obiettivo era fermare Raikkonen” fa parte delle 5 cose che non dire mai che si insegnano ai tempi del kart. Meriterebbe 0, ma alla fine il terzo posto gli alza la media. Troppo buona!
Vettel 5: non merita neanche la sufficienza, perchè se hai 100mila persone che urlano il tuo nome dal mercoledì mattina, e le bandiere, gli striscioni, e le lacrime, e ti stai giocando il mondiale e sei indietro rispetto al tuo avversario e hai punti da recuperare e parti davanti in griglia… beh, allora non puoi fare così. Stai per essere superato, al primo giro, sei un quattro volte campione del mondo e c’è una gara intera per recuperare. E allora no, l’incidente è colpa tua, sembra che non lo voglia vincere proprio questo titolo. E gli errori contano.
Verstappen 7: ha fatto una buona gara considerando le premesse del weekend. Penalità giusta? Non l’ha comunque accettata e ha dato filo da torcere fino alla fine.
Grosjean 8: ottima gara e porta la Haas al quarto posto, cosa aggiungere?
Ocon 8 e mezzo: da quando gli hanno tolto il sedile vola più che mai.
Perez 7 e mezzo: buona gara, niente da aggiungere.
Sainz 7: il weekend da 24enne inizia nel migliore dei modi, ottimi punti e un motivo in più per festeggiare!
Stroll, Sirotkin, Leclerc, Vandoorne voto 6 e mezzo: gare ok, niente di più e niente di meno. Partiti e arrivati, tutto nella norma. E che sorpresa allora.
Hulkenberg 5: dopo il botto di Spa a Monza ci si aspettava una bella “rivincita” ma la rimonta non è andata molto a buon fine…
Gasly 5: limbo tra i migliori e i peggiori.
Ericsson, Magnussen 5: il primo ringrazia di essere ancora sano e salvo e intero, il secondo non replica la buona prestazione del compagno
Ricciardo S.V. non voglio infierire di più rispetto a quanto già subito a partire dal venerdì… la sfortuna non lo abbandona per nulla!
Alonso 6: mi piange il cuore vederlo lì, meriterebbe di più ma l’erroraccio della qualifica abbassa la media
Hartley SV
Fabiola Granier
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