F1 | McLaren, Vandoorne: “Gara compromessa dopo il contatto con Raikkonen”

Suzuka stregata per la McLaren: il team di Woking lascia il Giappone con zero punti e tanti rimpianti. Fernando Alonso, protagonista oggi di un discreto recupero dal fondo della griglia, ha analizzato la sua gara: “Siamo partiti ventesimi e abbiamo concluso undicesimi, con una buona rimonta, un solo pit-stop, partendo con un set di pneumatici usati. Il team ha fatto uno sforzo enorme. Dopo la penalità di venerdì sera, a causa del cambiamento del motore, penso che avremmo meritato almeno un punto. Verso la fine sono stato sfortunato con Felipe (Massa, ndr). Stava faticando molto con i suoi pneumatici, solo che poi è uscita la Virtual Safety Car e ha potuto far respirare le gomme. Poi, negli ultimi due giri, i leader della gara ci hanno doppiato e il 10° posto lo ha raggiunto lui. Speriamo di avere più fortuna ad Austin”.

Gara anonima e pregiudicata dopo solo pochi metri, invece, per Stoffel Vandoorne: “È stata una gara davvero da dimenticare” – ha esordito il pilota belga, 14° al traguardo. “Ho avuto una discreta partenza, poi quando siamo entrati in curva 2, sono stato colpito da Kimi (Raikkonen, ndr). Non penso sia stato un contatto intenzionale, ci siamo trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Da lì ho perso posizioni e la mia gara è stata compromessa. Tuttavia, Suzuka è un posto molto speciale, quindi è stato un peccato non poter ottenere un buon risultato davanti a tutti questi tifosi. La squadra adesso merita un po’ di riposo: hanno fatto tutti un ottimo lavoro in queste ultime tre gare”.

Eric Boullier, Racing Director della McLaren, ha valutato positivamente la tournée asiatica: “Questo triplo impegno in Asia è stato positivo per il team. Abbiamo raccolto dei punti utili, ne usciamo più forti di prima. Affronteremo le ultime quattro gare con ancora più fiducia”. Amaro, infine, Yusuke Hasegawa, responsabile dei motoristi Honda: “È stato un peccato non poter far punti nel nostro GP di casa”.

Federico Martino