F1 | Le pagelle scorrette del GP degli Stati Uniti
Questo Verstappen è quasi noioso, Alonso e Vettel due vecchi marpioni, Leclerc regala emozioni
Max Verstappen 10 e noia E va bene la super partenza, va bene il passo gara, ma per una volta, dopo l’errore del team al pit, quietati e statti; e invece no, è tutta una foga, una rimonta, un’implacabilità che miete vittime illustri quali Leclerc e Hamilton. E sono 13 in stagione – record eguagliato – e 13 su 19, tantine.
Lewis Hamilton 9 Tocca con mano l’incredibile vittoria dopo una gara davvero bella, ma viene spazzato via dal tornado Verstappen, che lo azzanna e lo risveglia dai sogni di gloria.
Charles Leclerc 9 Da dodicesimo a terzo, novello Gilles che butta il sangue per la causa, è autore di un sorpasso meraviglioso su Perez, si difende in modo stoico su Verstappen, si lamenta pubblicamente di una monoposto con i soliti problemi di gomme sul long run.
Carlos Sainz 5 Fiumi di parole in interviste da talento incompreso e poi spreca la pole partendo in retromarcia. Ovviamente incolpevole per la manovra di Russell, ma parti in modo decente, dai…
Sergio Perez 6,5 Il minimo sindacale con una macchina micidiale, si sarà conservato le energie per le scenette strappalacrime in Messico?
George Russell 4 Sottotono per come corre (male) e impunito per l’entrata da cartellino rosso su Carlos Sainz. Cinque secondi di penalità per aver fatto demolition derby sono pochini.
Fernando Alonso 9 Stroll lo invita al rodeo e lui decolla e riatterra con la sua Alpine senza battere ciglio, riprende la gara ed inizia a dare spettacolo: settimo dopo essere volato sulla Aston Martin. Sembra un film, è tutto epico, bellissimo, vero. Peccato intervenga quella palla al piede anti competizione e anti motorsport della FIA che ha l’ardire di dare adito alla protesta Haas e sanzionare Alonso per aver corso con lo specchietto retrovisore fissato male dopo l’incidente. Indecenza! Ingiustizia.
Sebastian Vettel 9 Sembra essere tornato quello dei tempi d’oro. Sorpassi, aggressività, ritmo sostenuto, fa venire il mal di testa a Magnussen per come lo passa nel misto. E’ un Vettel clamoroso, allucinante, riesce ad arrivare nelle posizioni nobili nonostante perda una buona mezzoretta al pit stop. Pistolero. Follia che smetta. Date una macchina a questo fuoriclasse (cit).
Valtteri Bottas 4 Aveva tra le mani una monoposto da zona punti e la mette nella ghiaia. Sei un McChickhen.
Lance Stroll 3 Lo scarto a sinistra improvviso, imprevedibile, estemporaneo, manda in aria Alonso. Una manovra assassina apparentemente priva di senso logico, deliberata e perciò ancora più inquietante.
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