F1 | Il GP di Silverstone è ancora incerto
Dall'otto giugno, obbligatorio un periodo di 14 giorni di quarantena per chi arriva in Inghilterra
Stando al calendario provvisorio concordato dalla FIA e da Liberty Media per l’inizio della stagione 2020, dopo le due settimane in Austra ( 5 e 12 luglio, ndr) il circus della F1, dovrebbe spostarsi in Gran Bretagna. Tuttavia il condizionale in questo caso è d’obbligo, in quanto il Governo del Regno Unito, ha imposto che dall’otto giugno tutti coloro che arriveranno in Inghilterra dovranno osservare un periodo di 14 giorni di quarantena.
Questo indubbiamente include team e piloti di Formula 1 e mette a rischio lo svolgimento delle gare a Silverstone, programmate per il 19 e il 26 luglio.
Queste le parole di un portavoce della Formula 1:
“Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità locali riguardo alla politica da seguire in merito allo svolgimento delle gare a Silverstone, le trattative sono ancora in corso e abbiamo l’obiettivo di trovare una soluzione pur mettendo sempre al primo posto la sicurezza”.
Il managing director di Silverstone, Stuart Pringle, spera che si arrivi ad un negoziato:
“Parliamo di sette scuderie su dieci (si riferisce alla rappresentanza inglese in Formula 1, ndr) la F1 è l’apice del motorsport e coinvolge 40mila persone e relativi posti di lavoro. C’è bisogno di un segnale e di fare ripartire la F1, sono sicuro che il circuito di Silverstone potrà garantire le procedure e gli standard di sicurezza idonei, in merito all’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus”.
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