F1 | Horner: “In futuro solamente noi e Ferrari produrremo auto e motore nello stesso luogo”

Il mancato accordo con Porsche, che resta comunque alla finestra aspettando una nuova occasione per entrare in Formula 1 come motorista a partire dal 2026, anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento sulle power unit, permette ora alla Red Bull di procedere spedita con la progettazione dei propri motori futuri presso la sede del Red Bull Powetrains aperta recentemente a Milton Keynes. Un orgoglio per la scuderia anglo-austriaca, come si evince dalle parole di Chris Horner.

“Quando la Honda ha annunciato la sua uscita dalla Formula 1, abbiamo cambiato atteggiamento e abbiamo deciso di costruire noi stessi i motori – ha detto Horner a Speed ​​Week – Questo era un rischio, quindi è stata presa in considerazione una partnership con un’azienda fantastica come Porsche. Avrebbe avuto perfettamente senso. Ma allo stesso tempo siamo riusciti ad attrarre ingegneri altamente qualificati che sono tra i migliori in Formula 1 per il nostro progetto motore. Abbiamo allestito la fabbrica in 55 settimane e abbiamo già il nostro primo V6 sul banco di prova. L’abbiamo sviluppato interamente noi stessi. Pensiamo di avere le capacità per andare per la nostra strada”.

Horner, completando la sua disamina, ha aggiunto: “In futuro, saremo l’unico team oltre alla Ferrari che costruirà l’auto e il motore nello stesso sito. È il prossimo capitolo della nostra storia di F1”. Ma al tempo stesso il TP di Milton Keynes non ha escluso un ritorno ufficiale della Honda: “Con le nuove regole per il 2026, è una situazione completamente nuova. Honda ha giustificato la sua uscita concentrandosi sull’elettrificazione delle auto di serie, ma con le nuove normative e la suddivisione 50-50 tra motori a combustione ed elettrici c’è una nuova situazione interessante. Sarebbe logico e interessante discutere della nuova situazione con la Honda, ma non è un’urgenza”.