F1 GP Messico, Qualifiche: Prima fila tutta Mercedes, Hamilton in pole
Red Bull alle spalle dei tedeschi. Indietro le Ferrari
Lewis Hamilton non sbaglia, intascandosi la pole position del GP del Messico, ma nemmeno il suo rivale Nico Rosberg, che è riuscito a strappare la prima fila accanto al rivale e compagno di box. Alle spalle dei due Mercedes scatteranno le Red Bull, con Verstappen terzo seguito da Ricciardo. Hulkenberg è riuscito a infilarsi tra il quartetto di testa e le due Ferrari, dove Raikkonen precede Vettel. Le temperature molto più alte rispetto al venerdì oggi hanno decisamente penalizzato le due Rosse, che in gara dovranno darsi da fare per risalire la china. Bottas, Massa e Sainz completano le prime cinque file.
Cronaca – Q1 – Palmer non prende parte alle Qualifiche: i meccanici devono sostituirgli il telaio, che si è danneggaiato nelle Libere 3 dopo il contatto violento con un cordolo. Al via la temperatura dell’aria è di 18°C, 49°C quella dell’asfalto. Dentro per prime le due Haas e la Sauber di Ocon. La gomma è la supersoft per tutta la griglia – tranne Magnussen che compie un solo giro con le medium -. Arrivano subito i primi crono: Kvyat è inseguito da Ericsson, Nasr e Gutierrez. Sainz passa al comando in 1:21.100, mentre lasciano i box anche Ferrari e Mercedes. Hulkenberg si porta in testa in 1:20.861, poi si alternano uno dietro l’altro Perez, Hamilton e quindi Vettel, leader in 1:19.865. Quinto è Rosberg. Verstappen si infila in seconda piazza, poi Kimi passa in testa in 1:19.554. Ricciardo si inserisce tra le due Rosse, Verstappen scivola così quarto seguito da Hamilton, Rosberg, Perez, Bottas, Massa e Alonso. Kvyat ai box per un problema di potenza non tornerà più in pista. Hamilton si mette a dettare il passo in 1:19.447. La bandiera a scacchi sventola inesorabilmente e mette fuori Gutierrez, Kvyat, Nasr, Ocon, Grosjean e Palmer, mai partito.
Q2 – Subito dentro Hamilton con la gomma gialla. Stessa gomma anche per Rosberg, Ferrari, Williams e Force India. Gli altri tutti con le supersoft. Wehrelin è in testa con il tempo di 1:26.121 ma arriva Hamilton a dettare il passo in 1:19.137. Rosberg si piazza a 6 decimi, seguito da Kimi e Bottas. Alonso si infila in quarta posizione, ma viene scavalcato da Sainz e quindi da Hulkenberg. Vettel passa al secondo posto. Verstappen sale al comando in 1:18.972. Ricciardo è quarto seguito da Rosberg, Kimi, Sainz, Perez, Hulkenberg e Alonso. Vettel si “ritira” mentre Raikkonen cerca un secondo tentativo ed esce con la mescola supersoft questa volta. Di nuovo in pista anche Rosberg, ancora con la soft invece. I due non si migliorano e accedono comunque alla Q3, mentre rimangono esclusi Alonso, Perez, Button, Magnussen, Ericsson e Wehrlein.
Q3 – A contendersi la pole position sono dunque Verstappen, Hamilton, Vettel, Ricciardo, Rosberg, Hulkenberg, Kimi, Bottas, Massa e Sainz. Tutti in pista con le supersoft per il primo tentativo. Hulkenberg ferma subito il cronomentro: 1:30.850. Seguono Bottas, Sainz e Massa. Ricciardo passa in testa, con Vettel alle sue spalle. Quindi tocca a Verstappen. Poi è Hamilton a prendersi la pole provvisoria, con il tempo di 1:18.704, davanti a Verstappen, Ricciardo, Rosberg, Hulkenberg, Raikkonen, Bottas, Vettel, Massa e Sainz. I piloti rientrano tutti ai box prima di rilanciarsi per l’ultimo tentativo. Le due Red Bull non si migliorano, così come Hamilton che rimane però in pole position. Rosberg riesce a balzare alle sue spalle, staccato di 2 decimi. Seguono Verstappen, Ricciardo, Hulkenberg, Kimi, Vettel, Bottas, Massa e Sainz.
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