F1 | GP Giappone, le pagelle
Verstappen torna marziano, Norris velocissimo, Piastri talento vero, disastro Perez
Max Verstappen 10 S’era legato al dito la debacle di Singapore e la sua reazione è stata furiosa. Ha dominato con la consueta disarmante facilità il fine settimana di Suzuka. Copione visto e rivisto.
Lando Norris 8,5 Battuto in qualifica da Piastri, ma in gara è un mastino sin dalla partenza. Corre con una cattiveria impressionante, e porta a casa per la quarta volta in stagione la piazza d’onore. Notevole.
Oscar Piastri 8,5 Ok soccombe a Norris in gara, ma signori…che talento. La prima fila, la partenza aggressiva, il primo podio in carriera su uno dei circuiti più splendidamente veri del Circus. Ci farà divertire.
Charles Leclerc 7,5 La Ferrari torna ad essere una pallottola spuntata e la medaglia di legno alle spalle della McLaren è miglior risultato possibile. Bello il sorpasso su Russell.
Lewis Hamilton 7 Gara non semplice. Viene speronato da Perez, poi è messo sotto il fuoco amico di Russell, con una monoposto che non è nè carne nè pesce. Salva il salvabile.
Carlos Sainz 6,5 Non è quello di Singapore, tra le curve di Suzuka cede il passo a Leclerc.
George Russell 6 È ancora una volta l’uomo delle strategie strane e infruttuose. E chiude ancora una volta dietro Hamilton; brutta stagione.
Fernando Alonso 6 Gara onesta, dove viene sverniciato qua e là con la sua Aston Martin tornata ad essere una vettura senza lode e senza infamia. Altro che trentatreesima…
Esteban Ocon e Pierre Gasly 6 I due della Alpine ormai sono due passisti specialisti. L’auto francese chiude la zona punti.
Liam Lawson 6,5 È assurdo che resti a piedi nel 2024. Questo ragazzo da quando ha esordito non ha sbagliato una gara.
Yuki Tsunoda 6 Bellissima qualifica (nono) davanti al suo pubblico. Ma in gara si perde un po’…
Sergio Perez 2 Passa il poco tempo in pista a speronare colleghi (Hamilton in partenza e Magnussen al tornantino) e a scontare penalità. Inguardabile, non si capisce cosa ci faccia ancora in Red Bull.
Valtteri Bottas 4 Altro fine settimana horror per lui e per la Sauber, almeno Zhou (5) vede il traguardo.
Logan Sargeant 2 Altro che sergente, questo non è nemmeno soldato semplice. Il meccanico con le mani nei capelli dopo l’ennesimo schianto è la fotografia perfetta dell’apporto dell’americano alla causa della Williams
Suzuka 8 È una pista vera. Dove servono manico, testa, attribuiti.
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