F1 GP Bahrain: Rosberg vola via nel deserto

Raikkonen secondo davanti a Hamilton. Ritiro per Vettel

F1 GP Bahrain: Rosberg vola via nel deserto

Perde la pole ma conquista la vittoria Nico Rosberg, come già accaduto a Melbourne, lasciando a bocca asciutta il compagno di squadra Hamilton. Il tedesco della Mercedes si intasca così la sua quinta vittoria consecutiva (considerate anche le ultime 3 del 2015) e la seconda della stagione, grazie a una partenza impeccabile e a una ottima gestione della gara.
Secondo posto per la Ferrari di Kimi Raikkonen, che fa tirare un sospiro di sollievo ai box dopo il ritiro di Vettel e a una partenza non proprio magistrale. Chi invece al via ha proprio toppato è il poleman Lewis Hamilton, che salva il salvabile con il terzo posto.
Completano la top ten Ricciardo, la Haas di Grosjean, che di questo passo arriverà a podio in un paio di gare, Verstappen, Kvyat, Massa, Bottas, e uno spettacolare Vandoorne.

Cronaca – Queste le gomme scelte per la partenza: primi otto con supersoft usata, rossa nuova per Grosjean e Verstappen, Sainz su soft nuova, Vandoorne supersoft usata, Gutierrez e Button supersoft nuova, Kvyat, Wehrlein ed Ericsson soft nuova, Perez e Palmer supersoft nuova, e a chiudere Haryanto, Nasr e Magnussen su soft nuova.
Giro di formazione con la Ferrari di Vettel costretta subito al ritiro con il posteriore in fumo. Si spengono le luci e Rosberg sfila sotto al naso di Hamilton che si fa infilare anche da Red Bull e dalle due Williams. Contatto con Bottas che fa girare il campione del mondo in carica che scivola così al nono posto. Dopo il primo giro Rosberg è al comando davanti a Massa, Bottas, Ricciardo, Raikkonen, Grosjean, Hamilton, Gutierrez, Verstappen e Button. Contatto tra Sainz e Perez alla partenza con lo spagnolo che rimedia una foratura e il messicano costretto a cambiare l’ala. Al sesto giro Raikkonen infila Ricciardo e si prende la sesta piazza. Dietro intanto avanza Hamilton, sesto.

Al settimo giro Button è costretto al ritiro per la rottura dell’ERS, Kimi intanto si prende la terza piazza su Bottas, che è messo sotto investigazione per il contatto iniziale con Hamilton e rimedia un drive-through. Al decimo giro hanno effettuato la prima sosta: Willimas, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz, Perez, Vandoorne e Gutierrez. Ritiro per la Haas di Gutierrez, dopo quelli di Vettel e Palmer alla partenza e Button nei primi giri.
Giro 13 pit stop per Kimi che monta la soft e rientra alle spalle di Massa e Ricciardo. Pochi metri e Kimi sale al quarto posto. Pit stop anche per Rosberg che passa alla gialla. Al giro successivo tocca ad Hamilton, con le medium e sesto posto al rientro.
Kimi sale al secondo posto, dietro Ricciardo lo segue passando Kvyat, che ancora si deve fermare. Al giro 17 Rosberg è al comando seguito da Raikkonen, Hamilton, Ricciardo, Grosjean, Massa, Verstappen, Vandoorne, Bottas e Nasr.
Tutti i piloti hanno effettuato una sosta, due solo per Bottas – una per il drive through, Perez e Hulkenberg. Al ventesimo giro in pista girano con le medium Hamilton, le Williams, Hulkenberg e Sainz. Supersoft per Grosjean e Magnussen, tutti gli altri su soft.

Al giro 24 lotta tra Grosjean e Ricciardo per la quarta piazza con la Haas che scarta la Red Bull e passa. Al 25esimo giro l’australiano si ferma e passa alla soft rientrando 11esimo.
Ricciardo si prende l’ottava piazza su Bottas mentre Verstappen si ferma e passa alle medium. Seconda sosta anche per la Haas mentre Ricciardo sale sesto. Pit stop per Hamilton al giro 29, che monta la rossa usata. Al giro successivo si ferma Kimi, stessa gomma della Mercedes e anche per Rosberg subito dopo. Ritiro per Sainz.
Al giro 34 Rosberg conduce seguito da Raikkonen, Hamilton, Ricciardo, Grosjean, Kvyat, Verstappen, Bottas, Vandoorne e Massa.

Al giro 38 Kimi ripassa dai box per l’ultima sosta e monta la gomma gialla nuova, uscendo terzo alle spalle di Hamilton. Due tornate dopo tocca di nuovo a Rosberg, che monta la medesima gomma della Rossa. Hamilton sale così al comando seguito da Rosberg, Raikkonen, Ricciardo, Grosjean, Verstappen, Massa, Kvyat, Vandoorne e Bottas. Al giro 42 anche Hamilton è costretto ad effettuare la terza sosta e segue la strategia dei primi due davanti a sé.
Pit stop per Vandoorne e Kvyat che montano entrambi le supersoft. Grosjean si prende la sesta piazza su Massa e Ricciardo passa al quarto posto con Verstappen davanti a lui che si ferma ai box. A cinque giri dalla fine Rosberg si mantiene saldo al comando con Raikkonen a poco più di 6 secondi. Quindi Hamilton, Ricciardo, Grosjean, Verstappen, Massa, Kvyat, Bottas e Vandoorne.

Nelle battute finali Kvyat si prende la settima posizione ai danni di Massa, mentre davanti sventola la bandiera a scacchi e Nico Rosberg va a vincere il Gran Premio del Bahrain seguito da Raikkonen e Hamilton.

F1 GP Bahrain – Tempi, risultati Gara
1 Nico Rosberg Mercedes 1h33m34.696s
2 Kimi Raikkonen Ferrari 10.282s
3 Lewis Hamilton Mercedes 30.148s
4 Daniel Ricciardo Red Bull/TAG Heuer 1m02.494s
5 Romain Grosjean Haas/Ferrari 1m18.299s
6 Max Verstappen Toro Rosso/Ferrari 1m20.929s
7 Daniil Kvyat Red Bull/TAG Heuer 1 Giro
8 Felipe Massa Williams/Mercedes 1 Giro
9 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 1 Giro
10 Stoffel Vandoorne McLaren/Honda 1 Giro
11 Kevin Magnussen Renault 1 Giro
12 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1 Giro
13 Pascal Wehrlein Manor/Mercedes 1 Giro
14 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1 Giro
15 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1 Giro
16 Sergio Perez Force India/Mercedes 1 Giro
17 Rio Haryanto Manor/Mercedes 1 Giro
– Carlos Sainz Toro Rosso/Ferrari Ritirato
– Esteban Gutierrez Haas/Ferrari Ritirato
– Jenson Button McLaren/Honda Ritirato
– Sebastian Vettel Ferrari Non partito
– Jolyon Palmer Renault Non partito

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